Attualità - Internet

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Courtesy: Nicolas Gentile Ormai è diventato una star. E così, gli attori della saga de Il Signore degli Anelli hanno voluto dare una mano al loro amico hobbit. La popolarità di Nicolas Gentile, il pasticciere abruzzese che vive alla maniera dei personaggi di Tolkien, è giunta fino a Hollywood. Alcuni degli attori del cast della saga, ossia Elijah Wood, Billy Boyd e Sean Astin (che hanno impersonato, rispettivamente, Frodo, Pipino e Sam) hanno deciso di sostenere e invitare a sostenere il crowdfunding con cui Gentile conta di finanziare la costruzione della Contea Gentile, il primo villaggio hobbit in Italia a Bucchianico, paese situato a pochi chilometri da Chieti, in Abruzzo. “Aiutate Nicolas a costruire la Contea – esordisce Wood...
Foto: Josh Edelson/Afp/Getty Images Prosegue il travagliato rapporto tra Facebook e i ricercatori. Il social network ha consegnato dei dati incompleti ad alcuni accademici che stavano conducendo i loro studi sulla cattiva informazione che circola sulla piattaforma, rischiando di vanificare mesi di studi. Questi dati contenevano le informazioni su appena la metà degli utenti negli Stati Uniti, e non su tutti, come sarebbe dovuto essere. Oltre a questo nei rapporti condivisi da Facebook erano presenti solo utenti, le cui interazioni indicavano un orientamento politico chiaro. Facebook tuttavia aveva promesso ai ricercatori la massima trasparenza e l’accesso a tutte le interazioni dei suoi utenti negli ultimi due anni per monitorare la...
Foto: Alex Wong/Getty Images Nonostante Facebook assicuri da tempo che tutti i suoi utenti sono uguali e sono trattati allo stesso modo sembra che qualcuno sia più ‘uguale’ degli altri. Secondo quanto emerso di recente grazie al Wall Street Journal pare che la compagnia fondata e diretta da Mark Zuckerberg abbia sottratto 5,8 milioni di persone, tra celebrità e politici, alle normali regole di moderazione che applica ai contenuti pubblicati sulla sua piattaforma. Facebook ha previsto da anni un programma chiamato XCheck – o Cross Check (controllo incrociato) – che esenta i suoi componenti dal sottostare alle politiche che vengono applicate ai normali utenti, secondo quanto emerge da documenti interni all’azienda arrivati in possesso...
(Photo by MOHD RASFAN/AFP via Getty Images) L’anno scorso Google ha fornito i dati di alcuni suoi utenti ai funzionari di Hong Kong, secondo quanto scrive Hong Kong Free Press, anche se aveva promesso di non rilasciarli più alle autorità locali. La compagnia americana ha detto al giornale di avere “prodotto alcuni dati” in risposta a tre delle 43 richieste ricevute dal governo filo-cinese di Hong Kong. Una richiesta richiedeva di consegnare con urgenza alcune informazioni a causa di una minaccia alla vita di una persona, ritenuta credibile dagli inquirenti, mentre le altre due richieste riguardavano un’indagine sul traffico di esseri umani e sono state accompagnate da un mandato di perquisizione firmato da un magistrato. In base ai...
(Photo Illustration by Rafael Henrique/SOPA Images/LightRocket via Getty Images) OnlyFans può anche essere tornata sui propri passi per quanto riguarda la decisione di escludere i contenuti sessualmente espliciti, ma la lotta della galassia sex worker per il diritto di esistere e lavorare online è ancora tutta da combattere. E il prossimo campo di battaglia sembra essere Twitter, l’ultima piattaforma mainstream a non bandire i contenuti sessualmente espliciti. Assalto a Twitter Non appena è stata diffusa la notizia secondo cui OnlyFans da ottobre non avrebbe più permesso ai creator di pubblicare contenuti per adulti, infatti, le organizzazioni che hanno esercitato pressioni su MasterCard e Visa affinché si distanziassero dai siti che...
La pagina iniziale del sito ProLifeWhistleBlower, dove denunciare in anonimato chi ha interrotto la gravidanza. Nessun servizio di hosting vuole ospitare il sito americano che vuole consentire di fare la spia sugli aborti praticati in Texas. Una recente legge dello Stato, il Texas Heartbeat Act, permette ai privati cittadini di denunciare, oltre alla donna che ha abortito, chiunque l’abbia aiutata a farlo dopo la sesta settimana, termine oltre il quale l’interruzione volontaria di gravidanza è diventata illegale nel Lone Star State. I gruppi anti-aborto, galvanizzati dalla norma, si sono presto adoperati per facilitare queste soffiate. Uno di questi, chiamato Texas Right to Life, ha creato un sito web progettato per raccogliere...
La boy band sudcoreana BTS. I loro fan sono finiti nel mirino in Cina Colpirne tanti, per educarne ancora di più. La Cina non sta stringendo solo sulla libertà d’azione dei grandi colossi digitali, ma anche su quella delle sue celebrità. L’elenco di star del mondo di musica, cinema e televisione cadute in disgrazia è in continuo aumento. Le ragioni? Si va dalle accuse di evasione fiscale a quelle di abusi sessuali, dalla vicinanza con Alibaba, il colosso dell’ecommerce nel mirino del governo, a contenuti postati sui social media e considerati “antipatriottici“. In realtà, però, si tratta però di bersagli “collaterali” di una campagna di rettificazione ben più ampia che non solo si propone di “aggiornare” la basi dello star system...
(foto: Sopa Images/Getty Images) Dati recenti e concordanti mostrano che la disinformazione sui social network genera di per sé più engagement della maggior parte delle notizie accurate e verificate. Su Facebook, per esempio, notizie false o tendenziose ricevono sei volte più mi piace, condivisioni e interazioni rispetto alle notizie affidabili, come emerge da una ricerca della New York University e dell’Università francese di Grenoble Alpes. Non bastasse questo, la notizia preoccupante è che con le fake news si guadagna, e molto. Secondo un rapporto di NewsGuard, un’organizzazione che monitora tramite un team di giornalisti la disinformazione online, sono 519 i siti – tra i 6.730 domini monitorati tra Europa e Stati Uniti – a...
Foto: via Unsplash Che TikTok sia la piattaforma che più sta mettendo in discussione il primato di YouTube per i contenuti video è innegabile. Il fatto che l’app della cinese ByteDance stia dando segnali di poter vincere la sfida con la ‘rivale’ di Google è invece più sorprendente, ma è quello che mostrano alcune statistiche pubblicate in questi giorni. Gli utenti ora trascorrono più tempo a guardare video su TikTok che su YouTube, secondo un nuovo studio di App Annie. Il tempo medio di visualizzazione per utente è infatti dalla parte del social reso famoso dalle sue brevi clip. YouTube ha ancora molti più utenti del rivale (2 miliardi) e quindi più tempo di visualizzazione totale, ma nell’ultimo anno TikTok ha raggiunto e mantenuto...
Foto: via Unsplash WhatsApp forse non è così privato come pensiamo che sia, né come dichiara di essere, ma c’è (in parte) una spiegazione. Un report di ProPublica ha evidenziato nei giorni scorsi che la compagnia di Mark Zuckerberg ha appaltato ad almeno 1.000 lavoratori di Accenture in diverse parti del mondo la moderazione dei messaggi di WhatsApp dei suoi 2 miliardi di utenti. Si tratta di persone che passano le giornate a leggere e valutare chat private monitorando, tra le altre cose, spam, disinformazione, incitamento all’odio, potenziali minacce terroristiche e materiale pedopornografico. In base al contenuto, i moderatori possono bloccare l’account o mettere in guardia il titolare. Ma allora perché la piattaforma promuove la...
Foto: Aytac Unal/Anadolu Agency/Getty Images Dopo avere tentato con poco successo di introdurre i Fleets – storie sul modello di Instagram – ora Twitter, in un momento di grandi novità, ci riprova con Communities, una funzione che si ispira ai gruppi di Facebook. Communities è stata lanciata per il momento solo in lingua inglese e su invito ma è visualizzabile in tutto il mondo. Inoltre i moderatori e gli amministratori delle community hanno inviti illimitati e i membri hanno 5 inviti per community, che possono essere inviati tramite messaggio diretto. Nei prossimi mesi il social prevede di aggiungere altri modi per unirsi in questi nuovi spazi. Ma cosa offre Communities? L’idea di Twitter è quella di favorire conversazioni tra...
Foto: Wakil Kohsar per Afp/Getty Images Google ha temporaneamente bloccato un numero imprecisato di account di posta elettronica del governo afghano per tentare di sottrarli al controllo dai talebani, che continuano nella ricerca delle persone che hanno collaborato con le autorità occidentali negli ultimi anni, seguendo le tracce lasciate online. Lo ha raccontato a Reuters una fonte governativa informata della questione. Google ha confermato in modo vago la ricostruzione. “Consultandoci con esperti, valutiamo continuamente la situazione in Afghanistan. Stiamo intraprendendo azioni temporanee per proteggere gli account pertinenti” all’attività dell’ex governo dell’Afghanistan, ha detto un portavoce di Google in una dichiarazione a The...
(Photo by Thierry Chesnot/Getty Images) La Russia ancora contro le Vpn. L’agenzia federale russa responsabile della supervisione delle comunicazioni, Roskomnadzor, ha bloccato in questi giorni l’accesso a sei servizi di Virtual private network (Vpn), tra i più usati dagli utenti per localizzarsi in altre parti del mondo e proteggere il traffico dei dati in entrata e in uscita. La notizia arriva dalla stessa Roskomnadzor che in una nota ha fatto sapere di avere sospeso la possibilità di utilizzare Vpn come Hola! Vpn , ExpressVpn , KeepSolid Vpn Unlimited, Nord Vpn, Speedify Vpn e IPVanish Vpn. L’agenzia russa ha motivato la decisione spiegando che usando questi servizi gli utenti possono visualizzare contenuti pedopornografici o...
Foto: Evaristo Sa per Afp via Getty Images Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha firmato un decreto con effetto immediato che modifica le regole sulla moderazione dei contenuti delle piattaforme online con l’obiettivo di contrastare “la cancellazione arbitraria e ingiustificata di account, profili e contenuti da parte dei fornitori”. Il decreto, che deve essere ancora ratificato dal Congresso, mira secondo il governo a “fare chiarezza” sulle politiche delle società di social media, che sarebbero tenute a informare gli utenti della misura adottata e a spiegare la decisione di rimuovere i contenuti, nonché la procedura per contestarla. Nel decreto è previsto infatti il diritto di ripubblicare contenuti vietati per proteggere la...
(courtesy Nicolas Gentile) Non può esistere una Contea senza una Compagnia dell’anello. Ecco perché l’hobbit abruzzese Nicolas Gentile, che a maggio ha raccontato a Wired il progetto della sua “Contea gentile”, ha deciso di fare le cose in grande. La sua idea di ricreare un villaggio hobbit a pochi chilometri da Chieti doveva essere lanciata in grande stile e così, per promuovere il crowdfunding che partirà nelle prossime settimane, ha deciso di rivivere il viaggio della Compagnia dell’anello narrato da J.R.R. Tolkien ne Il Signore degli anelli, partendo a fine agosto con altri otto compagni di avventura. Ognuno di loro è stato selezionato tra amici o sorteggiato tra le oltre 300 persone che avevano aderito alla selezione. “C’erano...
Foto: Dean Mouhtaropoulos/Getty Images Spegnere internet per cercare di soffocare o prevenire il dissenso è diventato via via più normale per i governi tanto che diversi milioni di persone in tutto il mondo hanno vissuto quasi 850 blackout nell’ultimo decennio. La stima è frutto dello Shutdown tracker optimization project (Stop) della no profit Access Now ed è riportato in The Current, un recente report online del think tank di Google Jigsaw, con la collaborazione anche di #KeepItOn, una colazione di organizzazioni che monitorano l’accesso a internet nel mondo. La pubblicazione, oltre a fare la storia dei blackout di rete ed elencare i numeri di questa minaccia cerca anche di capire ragioni e modalità e di tracciare metodi di...
Foto: Aytac Unal/Anadolu Agency/Getty Images Settembre si prevede un mese di novità per Twitter. La piattaforma di microblogging ha annunciato l’implementazione o il test di diverse funzionalità, a partire da Super Follow, il nuovo sistema di contenuti esclusivi su abbonamento del social, di cui si parla da febbraio. Da ieri Super Follow è disponibile per alcuni utenti iOS selezionati negli Stati Uniti e in Canada, che avevano fatto domanda per provarlo in anteprima. Twitter ha fatto sapere però che la novità sarà a disposizione di sempre più persone nel mondo nelle prossime settimane e arriverà anche agli utenti Android e sul web. Gli utenti già abilitati possono scegliere i tweet “premium” che appariranno nelle timeline solo degli...
London, UK – July 19, 2018: The buttons of Whatsapp, Messenger, Telegram, Pinterest Whatsapp e Telegram (Getty Images) WhatsApp è stata multata per 225 milioni di euro dal Garante della privacy irlandese. La multa è scattata a seguito di un’indagine sulla trasparenza dell’app di messaggistica, proprietà di Facebook, relativa alla condivisione dei dati personali degli utenti con altre società del colosso tecnologico di Menlo Park. Secondo l’autorità irlandese, WhatsApp non avrebbe informato i suoi utenti sullo scambio di dati personali che avviene tra l’app e le altre aziende di Facebook, violando le disposizioni europee sulla protezione dei dati del 2018, sancite dal Gdpr (il regolamento generale per la protezione dei dati personali...
Foto: via Unsplash YouTube sta finalmente riuscendo a sfondare nel mercato dei servizi di musica a pagamento. La piattaforma di proprietà di Google ha annunciato di avere superato il traguardo di 50 milioni di abbonati. Questa cifra include gli abbonamenti a YouTube Music Premium e al più ampio servizio YouTube Premium che permette di vedere i video senza pubblicità. Inoltre, vengono contati anche gli abbonati ancora in prova. YouTube non ha però ancora condiviso le entrate che derivano da queste subscription che costano rispettivamente 10 e 12 euro. Anche se Spotify rimane il primo servizio di musica a pagamento con ampio margine, YouTube è quello in più rapida crescita al mondo, secondo Midia Research. Basti pensare che solo un...
Foto: via Unsplash La Cina restringe ancora la sua politica sui videogiochi online per i ragazzi. Le nuove regole annunciate in questi giorni permetteranno alle piattaforme come Tencent e NetEase di offrire l’accesso al gaming ai minori di 18 anni solo per tre ore alla settimana (massimo una al giorno) il venerdì, nei giorni del weekend, durante le feste e solo dalle 8 alle 9 di sera. La notizia di queste restrizioni arriva direttamente dall’organo di stampa statale cinese Xinhua, che cita la National press and publication administration (Nppa) del governo. Queste regole rappresentano un ulteriore passo in avanti rispetto a una precedente stretta decisa nel 2019. I videogiocatori minorenni potevano finora passare online un’ora e mezza...