Attualità - Internet

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Foto: via Unsplash Instagram vuole conoscere il giorno del compleanno dei suoi utenti. Purtroppo però nessun regalo in vista, ma solo un cambio nelle linee guida. Il social di proprietà di Facebook ha annunciato infatti che sta chiedendo la data di nascita alle persone che non l’hanno già indicata in precedenza. Ai nuovi utenti viene chiesto di condividere la propria età al momento dell’iscrizione a Instagram. Chi è sulla piattaforma da tempo invece potrebbe avere scelto di non specificarla, ma ora verrà raggiunto dalla richiesta del social di indicare la sua data di nascita ogni volta che apre l’app. L’avviso si potrà ignorare, ma solo fino a un certo punto: alla fine, dice Instagram, tutti dovranno aggiungere il loro compleanno se...
Foto: via Unsplash La Cina restringe ancora la sua politica sui videogiochi online per i ragazzi. Le nuove regole annunciate in questi giorni permetteranno alle piattaforme come Tencent e NetEase di offrire l’accesso al gaming ai minori di 18 anni solo per tre ore alla settimana (massimo una al giorno) il venerdì, nei giorni del weekend, durante le feste e solo dalle 8 alle 9 di sera. La notizia di queste restrizioni arriva direttamente dall’organo di stampa statale cinese Xinhua, che cita la National press and publication administration (Nppa) del governo. Queste regole rappresentano un ulteriore passo in avanti rispetto a una precedente stretta decisa nel 2019. I videogiocatori minorenni potevano finora passare online un’ora e mezza...
Foto: Mikhail Svetlov/Getty Images Le proteste scoppiate lo scorso anno in Bielorussia non ancora hanno avuto l’esito sperato di rovesciare il governo autoritario del presidente Alexander Lukashenko, in carica dalla creazione del ruolo nel 1994, e complice anche la violenta repressione dello Stato si sono raffreddate, ma non si sono sopite. Le strade di Minsk non sono più stracolme di manifestanti come nell’autunno del 2020, ma a combattere per la libertà della popolazione bielorussa ci sono ora dei “cyber-partigiani”. Belarus Cyber Partisans è il nome che si è dato un gruppo di 15 esperti di tecnologie dell’informazione (It) e cybersecurity che lavorano nel fiorente settore tecnologico del Paese e che da qualche mese sta sfruttando...
Foto: Raymond Boyd/Getty Images Microsoft ha avvertito migliaia di clienti della sua piattaforma di cloud, Azure, comprese alcune delle più grandi aziende del mondo, di una falla che potrebbe avere esposto i loro dati a potenziali malintenzionati. Questa vulnerabilità ha coinvolto oltre 3.300 aziende e il periodo in cui i dati sono rimasti esposti è stato particolarmente lungo: si parla infatti degli ultimi due anni. Il problema ha interessato il database centrale di Azure, Cosmos Db, il fulcro di tutto l’ecosistema cloud di Microsoft. Tramite Cosmos Db si poteva accedere alle chiavi di controllo dell’accesso ai database detenuti da migliaia di aziende. Chi si fosse introdotto lì avrebbe avuto la possibilità di leggere, modificare e...
Foto: via Unsplash Quando a dicembre scorso TikTok ha iniziato a condurre test per offrire ai suoi utenti video della durata di tre minuti già sembrava una rivoluzione per una piattaforma che ha fatto della brevità delle clip che ospita – inizialmente di 15 secondi – e del ritmo frenetico con cui queste si susseguono uno i principali tratti distintivi e motivi di successo. L’allungamento della durata massima dei video che si possono caricare sull’app è arrivata infine a inizio luglio. TikTok pare però volersi spingere oltre questo limite. Le ultime indiscrezioni riportano infatti che il social di proprietà della cinese ByteDance starebbe già offrendo ad alcuni suoi utenti la possibilità di girare video di cinque minuti. La notizia è...
I rappresentanti delle Big Tech ricevuti alla Casa Bianca. Foto: Drew Angerer/Getty Images Al termine di un incontro che si è tenuto il 25 agosto alla Casa Bianca con il presidente americano Joe Biden e gli amministratori delegati delle più grandi aziende tecnologiche del Paese, Google e Microsoft hanno promesso di investire un totale di 30 miliardi di dollari per rafforzare la sicurezza informatica nei prossimi cinque anni. Google metterà sul piatto 10 miliardi e Microsoft 20, ma anche gli altri presenti hanno assicurato il loro impegno contro i pericoli del cyberspazio. All’incontro di mercoledì hanno partecipato l’amministratore delegato di Alphabet (la holding di Google) Sundar Pichai, l’omologo di Amazon Andy Jassy, il numero uno...
Tim (Miguel Medina Afp/via Getty Images) In seguito a un’intrusione non autorizzata nei suoi sistemi, Tim ha revocato le password di un numero imprecisato di clienti, invitandoli a cambiare le credenziali di accesso dell’area riservata MyTim. Il principale operatore della telefonia mobile italiana ha inviato le notifiche a partire dal 24 agosto e ha proseguito il giorno successivo. “Gentile cliente, desideriamo informarti che, a fronte delle attività di controllo di sicurezza sui nostri sistemi, sono state rilevate attività anomale, svolte da parte di soggetti terzi ignoti, che potrebbero mettere a rischio la riservatezza delle tue credenziali di accesso a MyTim – si legge nella comunicazione -. Per tua tutela e per garantire la...
Foto: Jakub Porzycki/NurPhoto via Getty Images Non preoccupatevi, abbiamo scherzato. Potrebbe suonare in questo modo (strano) a molti l’improvvisa marcia indietro di OnlyFans sulla sua recente decisione di escludere i contenuti sessualmente espliciti – leggi porno – dalla piattaforma in abbonamento, nota in tutto il mondo per ospitare principalmente foto e video per adulti. L’azienda ha comunicato ieri con un paio di tweet di avere avuto le garanzie necessarie e di volere continuare a essere una casa per qualsiasi tipo di creator. “Grazie per esservi fatti sentire” ha scritto OnlyFans sul suo profilo. Un portavoce di OnlyFans ha fatto sapere a The Verge che non scatterà il blocco del porno previsto il primo ottobre, dopo le...
Reddit (Photo Illustration by Avishek Das/SOPA Images/LightRocket via Getty Images) Reddit, oltre ad avere un ego smisurato a tal punto da autobattezzarsi la “front page di internet”, cela al suo interno innumerevoli community pronte a condividere con il mondo del web la loro conoscenza. Poco importa se l’argomento trattato è “le viti da utilizzare su una determinata superficie” o “la storia contemporanea vista dai pinguini”, su Reddit c’è sicuramente qualcosa in grado di attirare l’attenzione e innescare la curiosità di tutti. Proprio perché è praticamente certo che, navigando sul portale, un utente possa trovare un subreddit- ovvero i gruppi specifici sui quali si discute di un particolare argomento- che stuzzichi la sua curiosità...
Foto: via Unsplash Stiamo sottovalutando TikTok come veicolo di contenuti estremisti, secondo quanto emerge da uno studio pubblicato in questi giorni dall’Institute for strategic dialogue (Isd), un think tank con sede a Londra che si occupa di monitorare l’odio online. L’analisi, chiamata Hatescape, dicono i ricercatori, è il più grande studio mai condotto su questo specifico tema e i risultati non sono confortanti. Dei 1.030 video di TikTok raccolti a giugno partendo da un database di parole chiave e che i ricercatori hanno analizzato, 312 (quasi un terzo) presentavano contenuti razzisti riconducibili ai suprematisti bianchi. Metà erano filo-nazisti e alcune clip sostenevano le teorie del complotto sul genocidio dei bianchi. Tre dei...
Foto via Unsplash Facebook alla fine ha rilasciato pubblicamente il suo report sui post più visti sulla piattaforma negli Stati Uniti nei primi tre mesi dell’anno. Il documento era stato accantonato perché metteva in cattiva luce la stessa azienda, secondo quanto ha scritto per primo il New York Times. Il gigante dei social aveva invece scelto di pubblicare un’analisi dei tre mesi successivi, nei quali cui i 20 post più visti avevano contenuti frivoli e non di stampo politico. Dopo queste premesse il risultato del report tenuto nascosto non sorprende: l’articolo più visto su Facebook nel primo quarto del 2021 instillava dubbi sulla pericolosità dei vaccini contro Covid-19. La notizia virale suggeriva che la morte di un medico in...
Foto: Noorullah Shirzada/Afp via Getty Images L’iniziativa sostenuta dall’Onu contro il terrorismo online, Tech against terrorism, ha consigliato alle piattaforme social di cancellare o di limitare i contenuti legati ai talebani dopo che questi hanno ripreso il potere in Afghanistan la scorsa settimana. Il gruppo ha infatti aggiunto i talebani alla sua Terrorist content analytics platform (Tcpa), un database che rileva i contenuti terroristici online e ne avverte le piattaforme. Questa decisione sembra un segnale chiaro alle aziende tecnologiche, che sono in questi giorni alle prese con le modalità con cui trattare la presenza talebana in rete. “I talebani sono stati uno dei gruppi che abbiamo considerato di aggiungere al Tcap da...
(Foto: Jaap Arriens/NurPhoto via Getty Images) Addio swipe-up e benvenuto link sticker nelle Stories di Instagram: dal 30 agosto, il social network sostituirà il celebre sistema per aprire una pagina esterna all’app con un elemento più tradizionale come uno speciale adesivo, che sarà prerogativa di account verificati o con un numero significativo di follower. Lo swipe-up nelle Stories era stato introdotto come strumento di approfondimento per profili molto seguiti di creatori di contenuti, media, celebrità o aziende. Basta scorrere col polpastrello dal basso verso l’alto per aprire un link che porta a un articolo da leggere, a una pagina prodotto da acquistare, a un portale al quale iscriversi e così via. Sin da subito lo swipe-up è...
Foto: via Unsplash Facebook e le altre importanti piattaforme di social media potrebbero presto avere rivali in Etiopia. Secondo quanto ha riferito in queste ore l’Agenzia statale per la sicurezza delle comunicazioni etiope (Insa), il Paese avrebbe iniziato a sviluppare proprie tecnologie per fare concorrenza a Facebook, Twitter e WhatsApp, accusati dal governo di agire contro l’interesse dei cittadini etiopi, censurando contenuti e bloccando utenti. 
 Il direttore dell’Agenzia, Shumete Gizaw, ha dichiarato ai media locali che Facebook e Twitter in particolare sono diventati strumenti politici. In vista delle elezioni di giugno, Facebook aveva dichiarato di aver rimosso una rete di account falsi collegati all’agenzia governativa...
Foto: Wakil Kohsar/Afp via Getty Images Mentre stanno ancora procedendo in ordine sparso per quanto riguarda la rimozione dei contenuti e dei profili dei talebani online, le grandi piattaforme tech fanno fronte comune per garantire la sicurezza dei propri utenti dalle rappresaglie del gruppo islamista tornato al potere in Afghanistan. Negli scorsi giorni Facebook, Twitter e LinkedIn avevano dichiarato di essersi mossi per proteggere gli account dei cittadini afgani per proteggerli dai talebani, pensando in modo particolare a tutte quelle persone che a vario titolo hanno collaborato con gli occidentali negli ultimi due decenni. 
 Facebook Facebook ha temporaneamente rimosso la possibilità per le persone di visualizzare o cercare gli...
(foto: by Jakub Porzycki/NurPhoto) Chiedete a chiunque qual è la prima cosa che viene loro in mente quando pensano a OnlyFans, e la risposta sarà unanime: il porno. Che si tratti di modelle di Instagram prestate al business dei nudi occasionali o di pornostar navigate, la piattaforma basata esclusivamente su un sistema di abbonamenti ai canali dei singoli creator negli ultimi anni è diventata sinonimo di rifugio per chiunque volesse monetizzare direttamente le proprie immagini spinte. La natura del sito aveva già creato qualche problema alla compagnia: Apple e Google si erano infatti finora rifiutati di permettere il lancio di OnlyFans come app sui propri store, e i nuovi termini di utilizzo di Instagram entrati in vigore nel...
(foto: Jakub Porzycki/NurPhoto via Getty Images) OnlyFans è prossima a una svolta che sembra poter segnare profondamente la sua ancora giovane storia. La piattaforma che ospita per la stragrande maggioranza contenuti per adulti da ottobre dirà basta a foto e video sessualmente espliciti. A riportare per primo questa decisione è stato Bloomberg a cui l’azienda ha riferito che sta apportando modifiche a causa della pressione ricevuta dai suoi partner bancari e dai fornitori di servizi di pagamento. “A partire dal 1 ottobre 2021, OnlyFans vieterà la pubblicazione di qualsiasi contenuto che contenga comportamenti sessualmente espliciti”, ha fatto sapere il sito. “Per garantire la sostenibilità a lungo termine della piattaforma e per...
Talebani a Kabul, Afghanistan (Xinhua/Ipa) Gli estremisti di destra europei e americani sono i nuovi amici dei talebani afghani. O meglio, le loro cheerleader, per usare lo stesso termine scelto da Politico, che nell’ultimo numero della newsletter Digital Bridge riporta dei dibattiti online dei suprematisti bianchi e dei movimenti QAnon. In particolare il giornalista Mark Scott ha trascorso due settimane a monitorare gli account social legati in qualche modo ai talebani, trovando ampie sacche di consenso presso gli utenti di estrema destra. “Potrebbe sembrare curioso che simili gruppi si sostengano – ha detto Adam Hadley, direttore della ong Tech Against Terrorism – ma credo abbia senso visto che entrambi sono uniti dal loro...
Cybersecurity (Getty Images) Un antivirus non aggiornato e un ransomware scaricato inavvertitamente e non rilevato. Sarebbero questi, a quanto ha appreso Wired, gli ingredienti dell’incidente informatico che ha coinvolto l’Agenzia regionale di sanità (Ars) della Toscana, che, a dispetto del nome, non è la direzione che sovrintende i servizi sanitari locali ma un ente che si occupa di studi statistici. Il ransomware ha criptato alcune cartelle condivise, che non contenevano tuttavia dati sensibili (poiché la stessa Ars non ne riceve), già recuperati attraverso un backup. La ricostruzione dell’accaduto Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, fornita a Wired da Andrea Belardinelli, direttore del reparto sanità digitale e...
(Foto: via Unsplash) Su TikTok, il social dei video brevi usato soprattutto da adolescenti, non solo esiste la disinformazione sul covid e sui vaccini, ma l’algoritmo che governa la piattaforma amplificherebbe la diffusione di contenuti di questo tipo. È quanto emerge da una ricerca pubblicata ieri dall’organizzazione di monitoraggio Media Matters. Nonostante le linee guida della community proibiscano la diffusione di disinformazione sulla salute, e l’azienda si sia detta impegnata a incentivare l’informazione di qualità in tema di salute, i risultati di questo studio mostrano che l’algoritmo di TikTok amplifica frequentemente le bugie su Covid-19 e sui vaccini. Secondo i ricercatori l’algoritmo crea “pericolose bolle di...