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Le principali piattaforme di social media non riescono a eliminare oltre l’80% dei post antisemiti sulle loro piattaforme, secondo quanto riferisce un nuovo studio. La ricerca è stata condotta dal Center for Countering Digital Hatred (Ccdh) che si occupa di monitorare i contenuti d’odio online.
Il Centro ha dichiarato di aver riportato più di 700 post antisemiti che sono stati complessivamente visualizzati 7,3 milioni di volte su Facebook, Instagram, TikTok, Twitter e YouTube. Dallo studio emerge che Facebook è la piattaforma peggiore ad agire contro questi contenuti, fallendo nell’89% dei casi.
Nel suo rapporto, chiamato Failure to Act, il Ccdh ha accusato molti dei giganti della tecnologia di essere “luoghi sicuri...