Attualità - Internet

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(foto: Unsplash) La gang di cybercriminali che ha infettato durante il weekend un numero ancora imprecisato di aziende in tutto il mondo con un attacco ransomware ha chiesto 70 milioni di dollari di riscatto, in bitcoin. In cambio del pagamento promette una chiave di decrittazione universale che permetterebbe di sbloccare i sistemi bloccati. Si tratta del gruppo di hacker REvil, che secondo gli analisti opera in Russia con il tacito assenso delle autorità, e che si era già reso protagonista di altri attacchi di questo tipo come quello al colosso della vendita di carni Jbs a inizio giugno. Da quella violazione i criminali avevano estorto 11 milioni di dollari di riscatto. REvil, rivendicando l’attacco, ha affermato che il suo malware...
Pasquale Stanzione, Garante della Privacy, durante la relazione annuale dellAutorità Garante per i dati personali nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, Roma, 2 luglio 2021. (Foto: Ansa/Riccardo Antimiani/ufficio stampa Garante) Che nei mesi scorsi si sia parlato di privacy sui giornali e nel dibattito pubblico come mai prima d’ora in Italia, è evidente a tutti. Si è iniziato con Immuni e si è finito da poco con i qr code del Green Pass e con la querelle sull’app Io, poi risolta. Il Covid-19 ha imposto una nuova normalità legislativa fatta di decreti del presidente del Consiglio, il tutto nella cornice dell’allerta pandemia. L’emergenza dovrebbe essere per natura momentanea, ma la pandemia ci ha dimostrato che questa...
(foto: Unsplash) Le tecnologie dietro al successo di TikTok adesso sono in vendita e chi vuole potrà appropriarsi anche dell’algoritmo di raccomandazione della piattaforma video. Secondo quanto riportato domenica dal Financial Times la società cinese che possiede TikTok, Byte Dance, ha lanciato a giugno in sordina la sua nuova divisione, Byte Plus, incentrata sulla vendita della tecnologia di intelligenza artificiale (Ai) della sua app più famosa, incluso il popolare algoritmo che regola il suo feed, alle aziende di tutto il mondo. E ha già dei compratori. L’app di moda americana Goat è elencata nel sito di Byte Plus tra i suoi clienti, così come il sito di prenotazione di viaggi con sede a Singapore, WeGo, e la startup indonesiana...
(foto: Unsplash) Facebook sta testando nuove strategie per raggiungere gli utenti che potrebbero radicalizzarsi sulla sua piattaforma dopo aver visto dei contenuti estremisti. Il social ha confermato di stare testando messaggi in-app dedicati per avvisare le persone che hanno visto contenuti di questo tipo e indirizzarle verso risorse volte a combattere l’estremismo online. La Cnn ha segnalato per prima queste nuove indicazioni dopo che alcuni screenshot erano stati condivisi su Twitter nei giorni scorsi. Un tipo di messaggio è rivolto a persone che potrebbero conoscere qualcuno che sta cadendo nella trappola dell’estremismo. “Sei preoccupato che qualcuno che conosci stia diventando un estremista?”, si legge nel prototipo di avviso...
(foto: Unsplash) Durante il fine settimana più di 1.000 aziende in tutto il mondo sono state colpite da un attacco ransomware che ha paralizzato i loro sistemi IT, secondo quanto ha riportato la società di sicurezza informatica statunitense Huntress Labs. Gli esperti affermano che la violazione potrebbe rivelarsi il più grande attacco ransomware di sempre. Venerdì 2 luglio gli hacker hanno violato i server di Kaseya, una società di servizi It con sede a Miami, in Florida. Kaseya fornisce software di sicurezza per decine di appaltatori di sicurezza informatica su larga scala. Questi a loro volta vendono i loro servizi di sicurezza a migliaia di aziende in tutto il mondo. Per questo motivo gli hacker sono stati in grado di entrare...
(foto: Solen Feyissa/Unsplash) Sui vaccini anti-Covid, lo sappiamo, c’è stata e c’è tuttora una certa confusione. Dosi, fasce d’età, effetti collaterali, Perfino i nomi non hanno messo d’accordo tutti. Del resto sembra che nel mondo esistano oltre 800 modi diversi per chiamare appena una decina di vaccini distribuiti su larga scala. La stima viene da chi, insieme ai medici, più di ogni altro si è trovato ai piedi di questa torre di Babele: Google. Con un’urgenza senza precedenti nella storia di internet, la pandemia ha posto la necessità di identificare tutte le parole e le concatenazioni possibili riferite al coronavirus per fornire tempestivamente informazioni utili e affidabili. Una sfida inedita, che ha permesso al motore di...
(foto: Unsplash) Tra non molto potremmo avere la possibilità di scrivere dei tweet rivolti solo ad alcuni “amici fidati”, scelti da noi utenti. Il social di microblogging sta infatti pensando a nuove funzionalità e ha condiviso alcuni design sui quali lavorerà in futuro. L’opzione “amici fidati” consentirebbe agli utenti di limitare il pubblico per i tweet selezionati a una cerchia più ristretta di amici intimi, mentre “facets” potrebbe consentire di classificare i tweet quando quando vengono inviati in base a diversi personaggi e contesti di uno stesso account, come la vita lavorativa, quella privata e gli hoppy. Twitter sta anche valutando di consentire agli utenti di fare una lista di alcune frasi che preferirebbero non vedere...
(foto: Unsplash) Tim Berners-Lee, l’informatico inventore del World wide web aveva venduto mercoledì una copia Nft (token non fungibile) del codice sorgente scritto da lui nel 1989 per la considerevole somma di 5,4 milioni di dollari grazie a un’asta di Sotheby’s. Neanche due giorni dopo è sorto già un piccolo intoppo. Il codice ha degli errori che non gli permetterebbero di funzionare. A scoprirlo per è stato Mikko Hypponen, un ricercatore di sicurezza presso la società di sicurezza IT F-Secure. Hypponen ha notato per la primo su Twitter che il codice che è stato mostrato sullo schermo durante l’asta di Sotheby’s, e venduto sotto forma di animazione, aveva le parentesi angolari sbagliate. Hypponen ha notato in un’intervista che è...
(foto: Unsplash) Nelle prossime settimane su TikTok tutti potranno pubblicare video più lunghi di un minuto. La novità è stata annunciata dall’app stessa, che ha spiegato che gli utenti riceveranno una notifica per avvisarli quando la funzionalità sarà disponibile per loro. A dicembre dello scorso anno la piattaforma aveva già permesso ad alcuni suoi creator di pubblicare clip che superassero i 60 secondi, fino a 3 minuti. Ora questa possibilità sarà data a tutti, secondo TikTok, per offrire alle persone una maggiore flessibilità nella creazione dei propri video, specialmente quando si tratta di contenuti come tutorial di cucina e di bellezza che sono difficili da realizzare con una serie di brevi clip. L’idea dell’app è che una clip...
Green Pass, menù dei locali, biglietti da visita, certificati di vaccinazione. Oggi sempre di più persone utilizzano i Qr code per accedere rapidamente a informazioni facilmente raggiungibili grazie a un collegamento internet. Questa ritrovata popolarità dello strumento, però, potrebbe renderlo il nuovo vettore d’attacco preferito da hacker e cybercriminali. L’allerta arriva, tra gli altri, da Innovery, una multinazionale italiana specializzata in cybersecurity che, analizzando l’evoluzione deli attacchi phishing, ha individuato in questo codice quadrato una possibile arma nelle mani dei criminali informatici. Secondo i dati dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, complice la diffusione dello smart...
(foto: Unsplash) Un tribunale federale americano ha bloccato temporaneamente una legge dello stato della Florida che punisce i social media per il deplatforming, poco prima che entrasse in vigore oggi. La legge darebbe allo Florida il diritto di multare le società come Facebook o Twitter fino a 250.000 dollari al giorno se bloccano o rimuovono l’account di un candidato politico in tutto lo stato. Queste piattaforme potrebbero anche essere multati fino a 25mila dollari al giorno per aver bandito un candidato a un ufficio locale. Il giudice distrettuale Robert Hinkle ha però concesso un’ingiunzione preliminare per impedire l’applicazione della nuova legge. La legge era stata impugnata presso la corte federale di Tallahassee da...
Foto: una piccola parte del codice sorgente del World Wide Wieb, via Sotheby’s Il dna del web vale 5,4 milioni di dollari: tanto è stato valutato il codice sorgente del primo internet, venduto all’asta da Sotheby’s. Il fondatore del moderno internet Tim Berners-Lee aveva messo in vendita nelle scorse settima, tramite la famosa casa d’aste londinese, un Nft (token non fungibile) del codice sorgente per il World Wide Web, di cui è stato l’autore nel 1989, e che ieri ha trovato un acquirente. Il fortunato, e facoltoso, compratore anonimo si è aggiudicato quattro diversi articoli come un unico token. Questo include i file originali con data e ora del codice sorgente scritto per il progetto, una visualizzazione animata di 30 minuti di...
(foto: Unsplash) Anche Instagram sta lavorando per offrire ai suoi utenti dei contenuti premium sul modello dei Super Follows di Twitter. Il social di proprietà di Facebook garantirà ai suoi creatori la possibilità di offrire Storie visibili solo ai membri di un gruppo. L’accesso a questi fan club è sarà probabilmente vincolato a un abbonamento a pagamento. Nei giorni scorsi sono circolati degli screenshot che mostrano questa nuova funzionalità. Instagram ha confermato si tratti di un prototipo interno che non è ancora in fase di test, ma non ha rivelato altri dettagli. Gli utenti di Instagram che pubblicheranno Storie esclusive avranno l’icona contrassegnata in viola, in modo simile a quanto succede per le storie visibili agli amici...
(foto. Unsplash) Bulletin, la tanto attesa piattaforma per newsletter di Facebook, è ora attiva. Il Ceo Mark Zuckerberg lo ha annunciato ieri nel corso di una Live audio room di Facebook, un’altra nuova funzione che dovrebbe fare concorrenza a Clubhouse. Bulletin non si appoggia al social network ma ha un proprio sito dedicato. Questo per consentire ai creatori “di far crescere il proprio pubblico in modi che non dipendono esclusivamente dalla piattaforma Facebook”, si legge su Bulletin. Per iscriversi a una newsletter non c’è nemmeno bisogno di avere un account Facebook. Bulletin si basa però sull’infrastruttura del social, e usa Facebook Pay per permettere agli utenti di acquistare abbonamenti premium che permettono di partecipare...
(foto: Unsplash) La nuova intelligenza artificiale (Ai) di GitHub aiuterà nella scrittura di codice di programmazione. Lo strumento appena presentato si chiama GitHub Copilot e può suggerire agli sviluppatori da poche righe di codice a intere funzioni. GitHub ha collaborato con OpenAI per creare questo strumento che, secondo l’azienda, non dovrebbe sostituire gli sviluppatori, ma migliorare la loro produttività e facilitare l’apprendimento del codice. Come dice il nome, il pilota è ancora chi ha le mani sulla tastiera. Il Ceo di GitHub, Nat Friedman, presentando la novità su Twitter ha scritto che l’azienda ci sta lavorando da un anno e che la funzionalità viene già usata internamente. “È un pezzo di futuro teletrasportato...
(foto: Unsplash) Appena due mesi dopo che 500 milioni di profili del sito di LinkedIn erano stati messi in vendita su un popolare forum di hacker, il 22 giugno è apparso un nuovo post online che contiene 700 milioni di informazioni, secondo il venditore. Questo numero equivarrebbe al 92% degli utenti totali del social di networking, 756 milioni. L’hacker, per provare di essere in possesso di questi dati, ha pubblicato su RaidForum un file in cui ne sono contenuti un milione. Il sito RestorePrivacy segnala che l’hacker sembra aver abusato dell’Api ufficiale di LinkedIn per scaricare i dati, lo stesso metodo utilizzato in una violazione simile ad aprile. Chi ha analizzato i dati forniti come esempio riferisce che ci sono indirizzi...
C’è stato un momento della storia di Facebook, non molto tempo fa, in cui sembrava che i gruppi sarebbero stati il futuro della piattaforma. L’anno era il 2019, lo scandalo Cambridge Analytica aveva da poco mostrato come i dati sensibili di milioni di utenti erano stati usati nelle campagne a favore della Brexit e dell’elezione di Donald Trump nel 2016, e alla conferenza annuale dedicata ai programmatori Mark Zuckerberg svelava quella che doveva essere la più grande svolta nel design della piattaforma dal suo lancio nel 2004: nella pratica, una serie di cambiamenti che mettevano al centro i gruppi. “Ci stiamo concentrando sulla costruzione dell’equivalente digitale del soggiorno, dove puoi interagire in tutti i modi che desideri in...
(foto: Olly Curtis/Future via Getty Images) Nel corso dell’anno YouTube aprirà un luogo fisico a Los Angeles per ospitare i suoi spettacoli dal vivo. Si chiamerà YouTube Theatre, sarà alto tre piani, avrà 6mila posti e sarà la nuova location scelta dalla piattaforma per i suoi eventi del vivo, come i concerti tradizionali, e quelli più peculiari, come le competizioni di eSport e gli incontri tra creator. YouTube ha stretto un accordo con Hollywood Park, un complesso ancora in costruzione a Inglewood, nei sobborghi di Los Angeles, a uso misto con oltre 3.000 appartamenti, uno stadio sportivo, un hotel da 300 camere e una grande area commerciale. YouTube ha acquistato i diritti per la sede del concerto anche se non la utilizzerà in...
(foto: Unsplash) Fare informazione e documentare l’attività di gruppi estremisti non è la stessa cosa che farne parte o propagandarne le idee, ma non per YouTube. Il sito lunedì ha sospeso il canale di un’associazione no profit americana, chiamata Right Wing Watch (Rww), sulla propria piattaforma. Right Wing Watch infatti, documenta gruppi e individui legati all’estremismo di destra. YouTube però, dopo le insistenze da parte di chi gestisce il canale, e forse anche a causa della pressione mediatica, ha annullato la sospensione, rinnegando in questo modo le policy che aveva applicato. La piattaforma ha regole contro l’incitamento all’odio e la disinformazione, ma anche delle sezioni che specificano l’importanza del contesto quando si...
(foto: Unsplash) Una corte federale americana ha dato un duro colpo ai tentativi di smembrare i Big Tech, a partire da Facebook. Il tribunale ha respinto due cause antitrust separate intentate contro la compagnia fondata da Mark Zuckerberg. Il giudice James Boasberg della Corte distrettuale del distretto di Columbia ha ritenuto che la denuncia della Federal Trade Commission (Ftc) contro il gigante dei social network era troppo vaga, mentre anche un’altra causa intentata da una coalizione di 45 stati americani è stata respinta perché le presunte violazioni si sono verificate troppo tempo fa. La causa intentata alla fine dell’anno scorso dalla Federal Trade Commission mirava a porre fine alle acquisizioni di Facebook di Instagram e...