Green Pass, menù dei locali, biglietti da visita, certificati di vaccinazione. Oggi sempre di più persone utilizzano i Qr code per accedere rapidamente a informazioni facilmente raggiungibili grazie a un collegamento internet. Questa ritrovata popolarità dello strumento, però, potrebbe renderlo il nuovo vettore d’attacco preferito da hacker e cybercriminali.
L’allerta arriva, tra gli altri, da Innovery, una multinazionale italiana specializzata in cybersecurity che, analizzando l’evoluzione deli attacchi phishing, ha individuato in questo codice quadrato una possibile arma nelle mani dei criminali informatici. Secondo i dati dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, complice la diffusione dello smart...