Wired Italia La giustizia americana ha rigettato due cause antitrust contro Facebook

Benvenuto/a nella nostra community!
Vuoi far parte delle nostre discussioni? Unisciti ora!
Iscriviti
Facebook antitrust

(foto: Unsplash)

Una corte federale americana ha dato un duro colpo ai tentativi di smembrare i Big Tech, a partire da Facebook. Il tribunale ha respinto due cause antitrust separate intentate contro la compagnia fondata da Mark Zuckerberg. Il giudice James Boasberg della Corte distrettuale del distretto di Columbia ha ritenuto che la denuncia della Federal Trade Commission (Ftc) contro il gigante dei social network era troppo vaga, mentre anche un’altra causa intentata da una coalizione di 45 stati americani è stata respinta perché le presunte violazioni si sono verificate troppo tempo fa.

La causa intentata alla fine dell’anno scorso dalla Federal Trade Commission mirava a porre fine alle acquisizioni di Facebook di Instagram e WhatsApp, accusandolo di beneficiare di una posizione di mercato dominante. “La denuncia della Ftc non dice quasi nulla di concreto sulla questione chiave di quanto potere Facebook abbia effettivamente avuto, e abbia tuttora, in un mercato dei prodotti antitrust adeguatamente definito”, ha scritto il giudice Boasberg. La Ftc avrà però tempo fino al 29 luglio per presentare una nuova denuncia con una documentazione più precisa e approfondita.

L’altra causa, portata avanti dai procuratori generali di gran parte degli stati americani, riguardava le modalità dell’acquisizione da parte di Facebook di Instagram e WhatsApp nel 2012 e nel 2014 e puntava a costringere il colosso a cederle. Accuse che la società di Menlo Park aveva definito “assurde”. In questo caso il giudice Boasberg ha decretato che questa richiesta sia arrivata troppo tempo dopo le operazioni di acquisto. Gli stati non avrebbero fornito “una giustificazione ragionevole” per spiegare il motivo per cui hanno aspettato tra i sei e gli otto anni per decidere di citare in giudizio Facebook.

Dopo queste vittorie in tribunale il valore di borsa di Facebook ha superato per la prima volta 1 trilione di dollari – ovvero mille miliardi. Le azioni di Facebook sono infatti salite rapidamente del 4,2%. Facebook è così diventando l’ultima delle cinque grandi aziende tecnologiche a raggiungere il traguardo di un trilione di dollari di valutazione.

Facebook però non ha troppi altri motivi per festeggiare. Secondo The Verge, questa decisione del tribunale “potrebbe provocare un’azione più aggressiva da parte del legislatore, poiché il Congresso sta attualmente spingendo avanti su ampie riforme antitrust in materia di tecnologia”. La scorsa settimana, infatti, la Commissione Giustizia della Camera ha approvato una lista di progetti di legge che mettono nel mirino il potere di mercato dei Big Tech. Tra questi ci sono i divieti di grandi fusioni e nuovi requisiti di interoperabilità. Tutte le misure sono dirette alla Camera e nelle prossime settimane dovrebbero essere presentate proposte di legge parallele al Senato.

The post La giustizia americana ha rigettato due cause antitrust contro Facebook appeared first on Wired.

Link originale...