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Attualità - Internet
LinkedIn ha subito un’altra perdita di dati dei suoi utenti
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<blockquote data-quote="Tommaso Meo" data-source="post: 254"><p><img src="https://images.wired.it/wp-content/uploads/2021/07/13140145/greg-bulla-BaZjB1S18fI-unsplash.jpg" alt="LinkedIn dati utenti" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p>(foto: Unsplash)</p><p></p><p>Per la <a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/06/30/breach-linkedin/" target="_blank">terza volta in quattro mesi</a> LinkedIn <a href="https://cybernews.com/news/threat-actors-scrape-600-million-linkedin-profiles-and-are-selling-the-data-online-again/" target="_blank">ha subito uno scraping</a> dei dati dei suoi utenti che sono stati presi dal noto social e <strong>messi in vendita online</strong>. Un archivio di dati raccolti da centinaia di milioni di profili di LinkedIn è infatti apparso di nuovo in questi giorni su un forum di hacker.</p><p></p><p>L’autore del post su questo forum ha affermato di vendere informazioni raccolte da<strong> 600 milioni di utenti</strong> di LinkedIn. Il venditore sostiene, inoltre, che questi dati sono nuovi e migliori di quelli raccolti le precedenti volte.</p><p></p><p>Secondo gli esempi caricati da questa persona, l’ultima estrazione di dati include il nome, gli <strong>indirizzi email</strong>, i collegamenti ai loro account sui social media e altri dettagli come genere, data di nascita, diplomi e professione, che gli utenti hanno condiviso volontariamente sui loro profili pubblici.</p><p></p><p>Per raccogliere i dati è bastato utilizzare <strong>strumenti automatizzati</strong> per eseguire la scansione di LinkedIn, e compilare i dati di milioni di profili in un formato facilmente leggibile, <a href="https://www.techradar.com/news/millions-of-linkedin-users-exposed-in-yet-another-massive-data-scrape" target="_blank">riporta Tech Radar</a>.</p><p></p><p>Anche se nessun dato sensibile è stato diffuso, la raccolta di informazioni disponibili pubblicamente su larga scala può comunque mettere gli utenti a rischio di spam e <strong>attacchi di phishing</strong>.</p><p></p><p>A seguito del secondo caso di scraping di questo tipo, a fine giugno, LinkedIn aveva dichiarato che non si trattasse di <em>“una violazione dei dati”</em> e che <em>“<strong>nessun dato privato</strong> dei membri” </em>era stato esposto.</p><p></p><p>Il social network non sembra ancora voler prendere sul serio questi incidenti e non ha implementato<strong> misure anti-scraping</strong> più solide. Gli hacker possono raccogliere informazioni relative agli utenti praticamente senza opposizione.</p><p></p><p>L’azienda americana ha però assicurato che <em>“quando qualcuno cerca di prendere i dati dei membri e utilizzarli per scopi che LinkedIn e i nostri membri non hanno accettato, <strong>lavoriamo per fermarli</strong> e ritenerli responsabili”.</em></p><p></p><p>LinkedIn è anche impegnato in una battaglia legale con la società rivale <strong>hiQ Labs</strong> che estraeva i dati pubblici da LinkedIn. HiQ sostiene che una sentenza contro lo scraping dei dati potrebbe <em>“avere un profondo impatto sull’accesso libero a internet”</em>. La Corte Suprema americana ha chiesto a una Corte di appello di riesaminare il caso, che aveva visto all’inzio prevalere la posizione di hiQ Labs.</p><p></p><p>The post <a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/07/13/linkedin-perdita-dati-utenti/" target="_blank">LinkedIn ha subito un’altra perdita di dati dei suoi utenti</a> appeared first on <a href="https://www.wired.it" target="_blank">Wired</a>.</p><p></p><p><a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/07/13/linkedin-perdita-dati-utenti/" target="_blank">Link originale...</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tommaso Meo, post: 254"] [IMG alt="LinkedIn dati utenti"]https://images.wired.it/wp-content/uploads/2021/07/13140145/greg-bulla-BaZjB1S18fI-unsplash.jpg[/IMG] (foto: Unsplash) Per la [URL='https://www.wired.it/internet/web/2021/06/30/breach-linkedin/']terza volta in quattro mesi[/URL] LinkedIn [URL='https://cybernews.com/news/threat-actors-scrape-600-million-linkedin-profiles-and-are-selling-the-data-online-again/']ha subito uno scraping[/URL] dei dati dei suoi utenti che sono stati presi dal noto social e [B]messi in vendita online[/B]. Un archivio di dati raccolti da centinaia di milioni di profili di LinkedIn è infatti apparso di nuovo in questi giorni su un forum di hacker. L’autore del post su questo forum ha affermato di vendere informazioni raccolte da[B] 600 milioni di utenti[/B] di LinkedIn. Il venditore sostiene, inoltre, che questi dati sono nuovi e migliori di quelli raccolti le precedenti volte. Secondo gli esempi caricati da questa persona, l’ultima estrazione di dati include il nome, gli [B]indirizzi email[/B], i collegamenti ai loro account sui social media e altri dettagli come genere, data di nascita, diplomi e professione, che gli utenti hanno condiviso volontariamente sui loro profili pubblici. Per raccogliere i dati è bastato utilizzare [B]strumenti automatizzati[/B] per eseguire la scansione di LinkedIn, e compilare i dati di milioni di profili in un formato facilmente leggibile, [URL='https://www.techradar.com/news/millions-of-linkedin-users-exposed-in-yet-another-massive-data-scrape']riporta Tech Radar[/URL]. Anche se nessun dato sensibile è stato diffuso, la raccolta di informazioni disponibili pubblicamente su larga scala può comunque mettere gli utenti a rischio di spam e [B]attacchi di phishing[/B]. A seguito del secondo caso di scraping di questo tipo, a fine giugno, LinkedIn aveva dichiarato che non si trattasse di [I]“una violazione dei dati”[/I] e che [I]“[B]nessun dato privato[/B] dei membri” [/I]era stato esposto. Il social network non sembra ancora voler prendere sul serio questi incidenti e non ha implementato[B] misure anti-scraping[/B] più solide. Gli hacker possono raccogliere informazioni relative agli utenti praticamente senza opposizione. L’azienda americana ha però assicurato che [I]“quando qualcuno cerca di prendere i dati dei membri e utilizzarli per scopi che LinkedIn e i nostri membri non hanno accettato, [B]lavoriamo per fermarli[/B] e ritenerli responsabili”.[/I] LinkedIn è anche impegnato in una battaglia legale con la società rivale [B]hiQ Labs[/B] che estraeva i dati pubblici da LinkedIn. HiQ sostiene che una sentenza contro lo scraping dei dati potrebbe [I]“avere un profondo impatto sull’accesso libero a internet”[/I]. La Corte Suprema americana ha chiesto a una Corte di appello di riesaminare il caso, che aveva visto all’inzio prevalere la posizione di hiQ Labs. The post [URL='https://www.wired.it/internet/web/2021/07/13/linkedin-perdita-dati-utenti/']LinkedIn ha subito un’altra perdita di dati dei suoi utenti[/URL] appeared first on [URL='https://www.wired.it']Wired[/URL]. [url="https://www.wired.it/internet/web/2021/07/13/linkedin-perdita-dati-utenti/"]Link originale...[/url] [/QUOTE]
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