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Attualità - Internet
Ora l’estrema destra fa propaganda nelle chat di videogame
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Messaggio
<blockquote data-quote="Tommaso Meo" data-source="post: 407"><p><img src="https://images.wired.it/wp-content/uploads/2021/09/23130103/kirill-sharkovski-jZ9TPXjoZQk-unsplash.jpg" alt="minecraft" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p>Foto: via Unsplash</p><p></p><p>Nelle <strong>chat di molti videogame online</strong> e su piattaforme usate per condividere le esperienze di gioco è facile imbattersi in <strong>contenuti razzisti e di propaganda estremista</strong>, come ha rilevato anche una recente inchiesta della <em>Bbc</em>. In tre mesi, i ricercatori hanno censito <strong>messaggi antisemiti, omofobi e razzisti</strong> su piattaforme, tra cui <strong>DLive e Odysee</strong>, dove gli utenti trasmettono e chattano su giochi popolari come <em>Call of Duty</em> e <em>Minecraft</em>. Secondo attivisti e studiosi questi spazi online possono contribuire alla radicalizzazione dei giovanissimi.</p><p></p><p><em>“Sia i meccanismi di comunicazione </em>in-game<em> (spesso audio o testo) che le piattaforme di gioco adiacenti <strong>sono ambienti ideali</strong> per ‘sondare le acque’ per identificare gli individui da reclutare”</em>,<a href="https://gnet-research.org/2021/06/28/a-survey-of-violent-extremist-and-terrorist-activities-across-the-gaming-environment/" target="_blank"> spiega Aaron Tielmans </a>del gruppo di ricerca Global network on extremism & technology (Gnet). Nelle chat i componenti di<strong> gruppi estremisti cercano adepti</strong>, invitando le persone con cui chiacchierano a spostarsi su applicazioni come Telegram per proseguire la conversazione su altri argomenti, come la politica. Telegram ha dichiarato alla <em>Bbc</em> di aver utilizzato <em>“una combinazione”</em> di monitoraggio e segnalazioni degli utenti per rimuovere i contenuti che violano i suoi termini di servizio. DLive e Odysee non hanno risposto alle richieste di commento.</p><p></p><h3>Virata a destra</h3><p></p><p>Anche se le due piattaforme nelle loro linee guida assicurano tolleranza zero contro l’odio e l’estremismo violento sono state in passato già <strong>accostate all’estrema destra</strong>, che lì dentro avrebbe trovato molto spazio. Odysee è stata ribattezzata dallo Gnet <em>“la <strong>nuova YouTube”</strong></em><strong> dei membri dell’estrema destra. </strong>DLive si è meritato invece <a href="https://www.isdglobal.org/wp-content/uploads/2021/08/03-gaming-report-dlive-1.pdf" target="_blank">un report</a> dell’Institute of strategic dialogue (Isd). La piattaforma in questi mesi ha attirato un <em>“significativo numero di streamer di estrema destra”</em> anche<strong> grazie alla blanda moderazione</strong>. All’inizio del 2021, <em>“si presume che almeno nove canali abbiano trasmesso in live streaming <a href="https://www.wired.it/attualita/politica/2021/01/07/attacco-campidoglio-washington-trump/" target="_blank">l’incursione del 6 gennaio nel Campidoglio degli Stati Uniti”</a></em><a href="https://www.wired.it/attualita/politica/2021/01/07/attacco-campidoglio-washington-trump/" target="_blank">.</a></p><p></p><h3>In fuga dai big</h3><p></p><p>Secondo i ricercatori gli estremisti potrebbero essersi rivolti ai videogame e a piattaforme collegate dopo che i giganti dei social media hanno aumentato <a href="https://www.wired.it/internet/social-network/2020/06/08/facebook-razzismo/" target="_blank">l’applicazione delle loro regole</a> verso i contenuti estremisti. <em>“L’estrema destra <strong>ha potenzialmente trovato porti sicuri</strong> per trasmettere la propria ideologia o per impegnarsi in una propaganda più tradizionale, il genere di cose che avrebbero fatto alcuni anni fa su <strong>Facebook, YouTube e Twitter</strong>”</em> ha sostenuto Jacob Davey, dell’Institute of strategic dialogue (Isd).</p><p></p><p>Per esempio, il neonazista britannico Mark Collet ha trasmesso in streaming tornei di <em>Call of Duty: Warzone</em>, e durante eventi come questo altri spettatori hanno adottato <strong>nickname di figure di estrema destra</strong> e pubblicato messaggi in codice o espliciti nelle chat. <em>Call of Duty</em> ha dichiarato che per affrontare i comportamenti razzisti dei propri gamer ha<strong> vietato ai giocatori <em>“nomi razzisti e orientati all’odio”</em></strong>, mentre sta lavorando per semplificare <em>“la possibilità di segnalare comportamenti offensivi nel gioco”</em>. Anche <em>Minecraft</em> ha ribadito il suo impegno nella rimozione di contenuti che violano le sue politiche.</p><p></p><p>Anche in <a href="https://www.wired.it/gadget/videogiochi/2021/03/12/come-si-gioca-a-roblox/" target="_blank"><strong><em>Roblox</em> </strong></a>studiosi e giornalisti hanno segnalato <strong>contenuti violenti e razzisti</strong>. I ricercatori di <a href="https://www.techagainstterrorism.org/" target="_blank">Tech Against Terrorism</a>, un’iniziativa sostenuta dalle Nazione Unite, hanno scoperto che gli utenti sono stati invitati per esempio a<strong> interpretare l’attacco di Anders Breivik</strong> del 2011 sull’isola norvegese di Utoya, le sparatorie alla moschea del 2019 a Christchurch, in Nuova Zelanda, e l’attacco terroristico del 2019 a El Paso, in Texas. Secondo Jacob Davey dell’Isd, piattaforme dove si può giocare, trasmettere e chattare <strong>senza un’adeguata moderazione</strong> né dei contenuti del gioco né di quelli delle chat possono contribuire <em>“a formare legami sociali più solidi, che possono essere davvero importanti in termini di avanzamento e promozione dei movimenti estremisti a livello globale”</em>.</p><p></p><p>The post <a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/09/23/videogame-estrema-destra-propaganda/" target="_blank">Ora l’estrema destra fa propaganda nelle chat di videogame</a> appeared first on <a href="https://www.wired.it" target="_blank">Wired</a>.</p><p></p><p><a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/09/23/videogame-estrema-destra-propaganda/" target="_blank">Link originale...</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tommaso Meo, post: 407"] [IMG alt="minecraft"]https://images.wired.it/wp-content/uploads/2021/09/23130103/kirill-sharkovski-jZ9TPXjoZQk-unsplash.jpg[/IMG] Foto: via Unsplash Nelle [B]chat di molti videogame online[/B] e su piattaforme usate per condividere le esperienze di gioco è facile imbattersi in [B]contenuti razzisti e di propaganda estremista[/B], come ha rilevato anche una recente inchiesta della [I]Bbc[/I]. In tre mesi, i ricercatori hanno censito [B]messaggi antisemiti, omofobi e razzisti[/B] su piattaforme, tra cui [B]DLive e Odysee[/B], dove gli utenti trasmettono e chattano su giochi popolari come [I]Call of Duty[/I] e [I]Minecraft[/I]. Secondo attivisti e studiosi questi spazi online possono contribuire alla radicalizzazione dei giovanissimi. [I]“Sia i meccanismi di comunicazione [/I]in-game[I] (spesso audio o testo) che le piattaforme di gioco adiacenti [B]sono ambienti ideali[/B] per ‘sondare le acque’ per identificare gli individui da reclutare”[/I],[URL='https://gnet-research.org/2021/06/28/a-survey-of-violent-extremist-and-terrorist-activities-across-the-gaming-environment/'] spiega Aaron Tielmans [/URL]del gruppo di ricerca Global network on extremism & technology (Gnet). Nelle chat i componenti di[B] gruppi estremisti cercano adepti[/B], invitando le persone con cui chiacchierano a spostarsi su applicazioni come Telegram per proseguire la conversazione su altri argomenti, come la politica. Telegram ha dichiarato alla [I]Bbc[/I] di aver utilizzato [I]“una combinazione”[/I] di monitoraggio e segnalazioni degli utenti per rimuovere i contenuti che violano i suoi termini di servizio. DLive e Odysee non hanno risposto alle richieste di commento. [HEADING=2]Virata a destra[/HEADING] Anche se le due piattaforme nelle loro linee guida assicurano tolleranza zero contro l’odio e l’estremismo violento sono state in passato già [B]accostate all’estrema destra[/B], che lì dentro avrebbe trovato molto spazio. Odysee è stata ribattezzata dallo Gnet [I]“la [B]nuova YouTube”[/B][/I][B] dei membri dell’estrema destra. [/B]DLive si è meritato invece [URL='https://www.isdglobal.org/wp-content/uploads/2021/08/03-gaming-report-dlive-1.pdf']un report[/URL] dell’Institute of strategic dialogue (Isd). La piattaforma in questi mesi ha attirato un [I]“significativo numero di streamer di estrema destra”[/I] anche[B] grazie alla blanda moderazione[/B]. All’inizio del 2021, [I]“si presume che almeno nove canali abbiano trasmesso in live streaming [URL='https://www.wired.it/attualita/politica/2021/01/07/attacco-campidoglio-washington-trump/']l’incursione del 6 gennaio nel Campidoglio degli Stati Uniti”[/URL][/I][URL='https://www.wired.it/attualita/politica/2021/01/07/attacco-campidoglio-washington-trump/'].[/URL] [HEADING=2]In fuga dai big[/HEADING] Secondo i ricercatori gli estremisti potrebbero essersi rivolti ai videogame e a piattaforme collegate dopo che i giganti dei social media hanno aumentato [URL='https://www.wired.it/internet/social-network/2020/06/08/facebook-razzismo/']l’applicazione delle loro regole[/URL] verso i contenuti estremisti. [I]“L’estrema destra [B]ha potenzialmente trovato porti sicuri[/B] per trasmettere la propria ideologia o per impegnarsi in una propaganda più tradizionale, il genere di cose che avrebbero fatto alcuni anni fa su [B]Facebook, YouTube e Twitter[/B]”[/I] ha sostenuto Jacob Davey, dell’Institute of strategic dialogue (Isd). Per esempio, il neonazista britannico Mark Collet ha trasmesso in streaming tornei di [I]Call of Duty: Warzone[/I], e durante eventi come questo altri spettatori hanno adottato [B]nickname di figure di estrema destra[/B] e pubblicato messaggi in codice o espliciti nelle chat. [I]Call of Duty[/I] ha dichiarato che per affrontare i comportamenti razzisti dei propri gamer ha[B] vietato ai giocatori [I]“nomi razzisti e orientati all’odio”[/I][/B], mentre sta lavorando per semplificare [I]“la possibilità di segnalare comportamenti offensivi nel gioco”[/I]. Anche [I]Minecraft[/I] ha ribadito il suo impegno nella rimozione di contenuti che violano le sue politiche. Anche in [URL='https://www.wired.it/gadget/videogiochi/2021/03/12/come-si-gioca-a-roblox/'][B][I]Roblox[/I] [/B][/URL]studiosi e giornalisti hanno segnalato [B]contenuti violenti e razzisti[/B]. I ricercatori di [URL='https://www.techagainstterrorism.org/']Tech Against Terrorism[/URL], un’iniziativa sostenuta dalle Nazione Unite, hanno scoperto che gli utenti sono stati invitati per esempio a[B] interpretare l’attacco di Anders Breivik[/B] del 2011 sull’isola norvegese di Utoya, le sparatorie alla moschea del 2019 a Christchurch, in Nuova Zelanda, e l’attacco terroristico del 2019 a El Paso, in Texas. Secondo Jacob Davey dell’Isd, piattaforme dove si può giocare, trasmettere e chattare [B]senza un’adeguata moderazione[/B] né dei contenuti del gioco né di quelli delle chat possono contribuire [I]“a formare legami sociali più solidi, che possono essere davvero importanti in termini di avanzamento e promozione dei movimenti estremisti a livello globale”[/I]. The post [URL='https://www.wired.it/internet/web/2021/09/23/videogame-estrema-destra-propaganda/']Ora l’estrema destra fa propaganda nelle chat di videogame[/URL] appeared first on [URL='https://www.wired.it']Wired[/URL]. [url="https://www.wired.it/internet/web/2021/09/23/videogame-estrema-destra-propaganda/"]Link originale...[/url] [/QUOTE]
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