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Attualità - Internet
I cybercriminali che hanno attaccato Siae stanno chiedendo un riscatto ad alcuni artisti
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Messaggio
<blockquote data-quote="Kevin Carboni" data-source="post: 453"><p><img src="https://images.wired.it/wp-content/uploads/2021/10/20182833/SIAE_sede_centrale_Roma.jpg" alt="La sede centrale della Siae (Carlo Dani, CC BY-SA 4.0 , attraverso Wikimedia Commons)" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p>La sede centrale della Siae (Foto: Carlo Dani/Wikimedia Commons)</p><p></p><p><strong>Dopo il rifiuto </strong>della<strong> Siae di pagare tre milioni di euro</strong> in bitcoin ai responsabili dell’<a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/10/20/siae-attacco-ransomware/" target="_blank">attacco ransomware del 20 ottobre</a>, i criminali informatici dietro l’operazione, rivendicata dal <strong>gruppo Everest</strong>, hanno incominciato a <strong>contattare direttamente gli artisti</strong> i cui dati sono stati trafugati dai database della società, chiedendo loro un riscatto di 10mila euro, come ha scoperto per prima<a href="https://www.agi.it/cronaca/news/2021-10-22/hacker-chiedono-riscatto-in-bitcoin-ad-artisti-siae-14285349/" target="_blank"> l’agenzia <em>Agi</em></a>. Nel frattempo il <strong>Garante della privacy ha aperto un’istruttoria</strong> sul <em>data breach</em> e Siae ha ingaggiato come consulenti per risolvere il problema le società Leonardo e Feedback.</p><p></p><p>Pare che tramite un pregresso attacco phishing il gruppo cybercriminale Everest sia riuscito a<strong> trafugare oltre 60 gigabyte di informazioni</strong> personali agli archivi della Siae, la Società italiana degli autori ed editori. Nei file sottratti, ha fatto sapere la società in un comunicato, si trovano <strong>dati anagrafici, email e numeri di telefono, dati bancari, indirizzi di residenza</strong>, <strong>codici fiscali</strong> e i <strong>dati</strong> riportati sui moduli di adesione alla Siae relativi agli anni 2019 e 2020.</p><p></p><p>Per mettere in sicurezza la società dopo l’incidente, Siae ha ingaggiato come consulenti <strong>Feedback</strong>, azienda specializzata in sicurezza informatica, e il campione italiano della difesa,<strong> Leonardo</strong>. Alla richiesta di 3 milioni di euro in bitcoin per evitare la vendita dell’intero database, Siae ha opposto un netto rifiuto. Così, nelle ultime ore, diversi artisti italiani coinvolti dal data breach hanno cominciato a ricevere degli sms, presumibilmente inviati dai cybercriminali del gruppo Everest, in cui viene chiesto un <strong>pagamento di 10mila euro per evitare la pubblicazione delle informazioni personali</strong> trafugate.</p><p></p><p>[MEDIA=twitter]1451330758858133515[/MEDIA] </p><p><em>“Benvenuto nel Darkweb”</em> recita il messaggio, pubblicato su <a href="https://twitter.com/rocco_tanica/status/1451330758858133515?s=20" target="_blank">Twitter</a> da <strong>Rocco Tanica, autore e tastierista</strong> del gruppo Elio e le Storie tese: <em>“Abbiamo tutte le tue informazioni numero di telefono, indirizzo, Iban, se non vuoi che vengano rese pubbliche paga tramite BTC </em>(bitcoin, ndr)<em> al seguente indirizzo<strong> 10.000 euro</strong> entro e non oltre il giorno 22”</em>. Rocco Tanica, al secolo Sergio Conforti, ha commentato il messaggio con ironia chiedendo <em>“per favore Dark Web, non diffondere i miei dati sensibili. Tanto sono già noti a tutti: la tenerezza, la generosità e la commozione di fronte ai tramonti”.</em></p><p></p><p>The post <a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/10/22/siae-attacco-ransomware-artisti-riscatto/" target="_blank">I cybercriminali che hanno attaccato Siae stanno chiedendo un riscatto ad alcuni artisti</a> appeared first on <a href="https://www.wired.it" target="_blank">Wired</a>.</p><p></p><p><a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/10/22/siae-attacco-ransomware-artisti-riscatto/" target="_blank">Link originale...</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Kevin Carboni, post: 453"] [IMG alt="La sede centrale della Siae (Carlo Dani, CC BY-SA 4.0 , attraverso Wikimedia Commons)"]https://images.wired.it/wp-content/uploads/2021/10/20182833/SIAE_sede_centrale_Roma.jpg[/IMG] La sede centrale della Siae (Foto: Carlo Dani/Wikimedia Commons) [B]Dopo il rifiuto [/B]della[B] Siae di pagare tre milioni di euro[/B] in bitcoin ai responsabili dell’[URL='https://www.wired.it/internet/web/2021/10/20/siae-attacco-ransomware/']attacco ransomware del 20 ottobre[/URL], i criminali informatici dietro l’operazione, rivendicata dal [B]gruppo Everest[/B], hanno incominciato a [B]contattare direttamente gli artisti[/B] i cui dati sono stati trafugati dai database della società, chiedendo loro un riscatto di 10mila euro, come ha scoperto per prima[URL='https://www.agi.it/cronaca/news/2021-10-22/hacker-chiedono-riscatto-in-bitcoin-ad-artisti-siae-14285349/'] l’agenzia [I]Agi[/I][/URL]. Nel frattempo il [B]Garante della privacy ha aperto un’istruttoria[/B] sul [I]data breach[/I] e Siae ha ingaggiato come consulenti per risolvere il problema le società Leonardo e Feedback. Pare che tramite un pregresso attacco phishing il gruppo cybercriminale Everest sia riuscito a[B] trafugare oltre 60 gigabyte di informazioni[/B] personali agli archivi della Siae, la Società italiana degli autori ed editori. Nei file sottratti, ha fatto sapere la società in un comunicato, si trovano [B]dati anagrafici, email e numeri di telefono, dati bancari, indirizzi di residenza[/B], [B]codici fiscali[/B] e i [B]dati[/B] riportati sui moduli di adesione alla Siae relativi agli anni 2019 e 2020. Per mettere in sicurezza la società dopo l’incidente, Siae ha ingaggiato come consulenti [B]Feedback[/B], azienda specializzata in sicurezza informatica, e il campione italiano della difesa,[B] Leonardo[/B]. Alla richiesta di 3 milioni di euro in bitcoin per evitare la vendita dell’intero database, Siae ha opposto un netto rifiuto. Così, nelle ultime ore, diversi artisti italiani coinvolti dal data breach hanno cominciato a ricevere degli sms, presumibilmente inviati dai cybercriminali del gruppo Everest, in cui viene chiesto un [B]pagamento di 10mila euro per evitare la pubblicazione delle informazioni personali[/B] trafugate. [MEDIA=twitter]1451330758858133515[/MEDIA] [I]“Benvenuto nel Darkweb”[/I] recita il messaggio, pubblicato su [URL='https://twitter.com/rocco_tanica/status/1451330758858133515?s=20']Twitter[/URL] da [B]Rocco Tanica, autore e tastierista[/B] del gruppo Elio e le Storie tese: [I]“Abbiamo tutte le tue informazioni numero di telefono, indirizzo, Iban, se non vuoi che vengano rese pubbliche paga tramite BTC [/I](bitcoin, ndr)[I] al seguente indirizzo[B] 10.000 euro[/B] entro e non oltre il giorno 22”[/I]. Rocco Tanica, al secolo Sergio Conforti, ha commentato il messaggio con ironia chiedendo [I]“per favore Dark Web, non diffondere i miei dati sensibili. Tanto sono già noti a tutti: la tenerezza, la generosità e la commozione di fronte ai tramonti”.[/I] The post [URL='https://www.wired.it/internet/web/2021/10/22/siae-attacco-ransomware-artisti-riscatto/']I cybercriminali che hanno attaccato Siae stanno chiedendo un riscatto ad alcuni artisti[/URL] appeared first on [URL='https://www.wired.it']Wired[/URL]. [url="https://www.wired.it/internet/web/2021/10/22/siae-attacco-ransomware-artisti-riscatto/"]Link originale...[/url] [/QUOTE]
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