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Attualità - Internet
Google taglierà le tariffe per alcuni tipi di app sul suo store
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<blockquote data-quote="Tommaso Meo" data-source="post: 452"><p><img src="https://images.wired.it/wp-content/uploads/2019/09/09130429/GettyImages-1149449076.jpg" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p>Google (Photo by Olly Curtis/Future via Getty Images)</p><p></p><p><a href="https://www.wired.it/topic/google/" target="_blank">Google</a><strong> abbasserà le commissioni per gli sviluppatori</strong> di alcuni tipi di app sul suo Play Store che finora erano del 30% il primo anno e del 15% quelli successivi. A partire da <strong>gennaio 2022</strong> le tariffe per gli sviluppatori delle app su abbonamento caleranno dal 30% al 15% e per i servizi di streaming musicali e gli ebook fino al 10%, <a href="https://android-developers.googleblog.com/2021/10/evolving-business-model.html?m=1" target="_blank">ha annunciato ieri la compagnia</a>, riconoscendo che per queste app <em>“i costi dei contenuti rappresentano la maggior parte delle vendite”</em>.</p><p></p><p>Google ha fatto sapere che l’<strong>abbandono precoce dei clienti</strong> rende difficile per le aziende in abbonamento beneficiare della tariffa ridotta per gli anni successivi. Per questo motivo sta <em>“semplificando le cose per assicurarci che possano farlo”</em>, ha affermato la compagnia in una nota.</p><p></p><p>La mossa è arrivata dopo le critiche di grandi società come Microsoft, Spotify, ma anche di aziende più piccole, secondo le quali <strong>le tasse del Play Store</strong> privano i consumatori della scelta e <strong>fanno aumentare i prezzi delle app</strong>. Per gli sviluppatori che offrono abbonamenti, questa novità significa che le quote di abbonamento del primo anno saranno dimezzate.</p><p></p><p>A decidere <strong>quali app saranno idonee </strong>ad avere questo ‘sconto’ sarà sempre Google che ancora non ha spiegato questi requisiti nel dettaglio. La società ha già un programma, istituito a marzo, per cui il primo milione di dollari che uno sviluppatore guadagna tramite Google richiede una tassazione del 15%. Inoltre, visto che moltissime app sono basate su pubblicità e quindi gratuite, la società afferma che il 99% degli sviluppatori “<em>si qualifica per una commissione di servizio del 15% o meno”</em>.</p><p></p><p>L’annuncio di Google segue le orme di <strong>Apple</strong> che negli ultimi due anni ha già ridotto il suo introito <strong>dal 30% al 15%</strong> in molti casi, comprese le app che guadagnano meno di un milione di dollari all’anno. Le due società hanno affrontato entrambe azioni legali e una grande pressione dell’opinione pubblica per le loro pratiche sui loro store di applicazioni.</p><p></p><p>A luglio, 36 procuratori generali statunitensi hanno annunciato una <strong>causa antitrust</strong> contro Google, sostenendo che la società <strong>avrebbe abusato del suo potere</strong> sugli sviluppatori di app attraverso il suo Play Store su Android. Le due società sono state citate in giudizio anche dal produttore di <em>Fortnite</em>, <a href="https://www.wired.it/economia/business/2021/09/13/apple-epic-games-sentenza-vittoria/" target="_blank">Epic Games</a>, per le loro tariffe degli app store e altre pratiche.</p><p></p><p>I parlamentari americani, inoltre hanno proposto una serie di disegni di legge per costringere Apple e Google a <strong>modifiche ancora più durature</strong> alle politiche degli app store. L’Open App Markets Act costringerebbe gli app store delle aziende a consentire agli sviluppatori di utilizzare altri sistemi di pagamento, aiutandoli potenzialmente a rinunciare alle commissioni predefinite. <a href="https://www.theverge.com/2021/8/31/22643800/apple-google-south-korea-app-store-payment-legislation-passes" target="_blank">La Corea del Sud ha già di recente stabilito</a> che Google deve consentire pagamenti di terze parti su Google Play.</p><p></p><p>The post <a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/10/22/google-taglia-le-tariffe-per-alcuni-tipi-di-app-sul-suo-store/" target="_blank">Google taglierà le tariffe per alcuni tipi di app sul suo store</a> appeared first on <a href="https://www.wired.it" target="_blank">Wired</a>.</p><p></p><p><a href="https://www.wired.it/internet/web/2021/10/22/google-taglia-le-tariffe-per-alcuni-tipi-di-app-sul-suo-store/" target="_blank">Link originale...</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tommaso Meo, post: 452"] [IMG]https://images.wired.it/wp-content/uploads/2019/09/09130429/GettyImages-1149449076.jpg[/IMG] Google (Photo by Olly Curtis/Future via Getty Images) [URL='https://www.wired.it/topic/google/']Google[/URL][B] abbasserà le commissioni per gli sviluppatori[/B] di alcuni tipi di app sul suo Play Store che finora erano del 30% il primo anno e del 15% quelli successivi. A partire da [B]gennaio 2022[/B] le tariffe per gli sviluppatori delle app su abbonamento caleranno dal 30% al 15% e per i servizi di streaming musicali e gli ebook fino al 10%, [URL='https://android-developers.googleblog.com/2021/10/evolving-business-model.html?m=1']ha annunciato ieri la compagnia[/URL], riconoscendo che per queste app [I]“i costi dei contenuti rappresentano la maggior parte delle vendite”[/I]. Google ha fatto sapere che l’[B]abbandono precoce dei clienti[/B] rende difficile per le aziende in abbonamento beneficiare della tariffa ridotta per gli anni successivi. Per questo motivo sta [I]“semplificando le cose per assicurarci che possano farlo”[/I], ha affermato la compagnia in una nota. La mossa è arrivata dopo le critiche di grandi società come Microsoft, Spotify, ma anche di aziende più piccole, secondo le quali [B]le tasse del Play Store[/B] privano i consumatori della scelta e [B]fanno aumentare i prezzi delle app[/B]. Per gli sviluppatori che offrono abbonamenti, questa novità significa che le quote di abbonamento del primo anno saranno dimezzate. A decidere [B]quali app saranno idonee [/B]ad avere questo ‘sconto’ sarà sempre Google che ancora non ha spiegato questi requisiti nel dettaglio. La società ha già un programma, istituito a marzo, per cui il primo milione di dollari che uno sviluppatore guadagna tramite Google richiede una tassazione del 15%. Inoltre, visto che moltissime app sono basate su pubblicità e quindi gratuite, la società afferma che il 99% degli sviluppatori “[I]si qualifica per una commissione di servizio del 15% o meno”[/I]. L’annuncio di Google segue le orme di [B]Apple[/B] che negli ultimi due anni ha già ridotto il suo introito [B]dal 30% al 15%[/B] in molti casi, comprese le app che guadagnano meno di un milione di dollari all’anno. Le due società hanno affrontato entrambe azioni legali e una grande pressione dell’opinione pubblica per le loro pratiche sui loro store di applicazioni. A luglio, 36 procuratori generali statunitensi hanno annunciato una [B]causa antitrust[/B] contro Google, sostenendo che la società [B]avrebbe abusato del suo potere[/B] sugli sviluppatori di app attraverso il suo Play Store su Android. Le due società sono state citate in giudizio anche dal produttore di [I]Fortnite[/I], [URL='https://www.wired.it/economia/business/2021/09/13/apple-epic-games-sentenza-vittoria/']Epic Games[/URL], per le loro tariffe degli app store e altre pratiche. I parlamentari americani, inoltre hanno proposto una serie di disegni di legge per costringere Apple e Google a [B]modifiche ancora più durature[/B] alle politiche degli app store. L’Open App Markets Act costringerebbe gli app store delle aziende a consentire agli sviluppatori di utilizzare altri sistemi di pagamento, aiutandoli potenzialmente a rinunciare alle commissioni predefinite. [URL='https://www.theverge.com/2021/8/31/22643800/apple-google-south-korea-app-store-payment-legislation-passes']La Corea del Sud ha già di recente stabilito[/URL] che Google deve consentire pagamenti di terze parti su Google Play. The post [URL='https://www.wired.it/internet/web/2021/10/22/google-taglia-le-tariffe-per-alcuni-tipi-di-app-sul-suo-store/']Google taglierà le tariffe per alcuni tipi di app sul suo store[/URL] appeared first on [URL='https://www.wired.it']Wired[/URL]. [url="https://www.wired.it/internet/web/2021/10/22/google-taglia-le-tariffe-per-alcuni-tipi-di-app-sul-suo-store/"]Link originale...[/url] [/QUOTE]
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