Cerca
Cerca solo i titoli
Da:
Cerca solo i titoli
Da:
Forum
Nuovi messaggi
All threads
Latest threads
New posts
Trending threads
Trending
Cerca nel forum
Media
New media
New comments
Search media
Risorse
Latest reviews
Cerca risorse
Entra
Registrati
Cerca
Cerca solo i titoli
Da:
Cerca solo i titoli
Da:
Menu
Install the app
Install
Rispondi alla discussione
Benvenuto/a nella nostra community!
Vuoi far parte delle nostre discussioni? Unisciti ora!
Iscriviti
Forum
Sezione Principale
Attualità - Internet
Facebook ha promesso che rimuoverà i contenuti legati ai talebani
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza si prega di attivare JavaScript sul suo browser.
You are using an out of date browser. It may not display this or other websites correctly.
You should upgrade or use an
alternative browser
.
Messaggio
<blockquote data-quote="Tommaso Meo" data-source="post: 344"><p><img src="https://images.wired.it/wp-content/uploads/2021/08/17115954/GettyImages-1124994883.jpg" alt="Talebani propaganda social" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p>(foto: Wakil Kohsar/Afp via Getty Images)</p><p></p><p>La <a href="https://www.wired.it/attualita/politica/2021/08/16/talebani-afghanistan-kabul-conquista/" target="_blank">conquista dell’Afghanistan</a> da parte dei talebani dopo vent’anni di presenza americana<strong> sta creando dei problemi</strong> anche ai principali social network, mettendoli davanti al dilemma su cosa fare dei loro contenuti online. Facebook ha affermato di aver <strong>bandito i talebani</strong> e tutti i contenuti a loro legati, considerando il gruppo islamista afgano un’organizzazione terroristica. La società ha fatto anche sapere di avere a disposizione un team di esperti afghani per monitorare e rimuovere i post e le immagini di propaganda collegati al gruppo.</p><p></p><p><em>“I talebani sono sanzionati come organizzazione terroristica dalla legge degli Stati Uniti e li abbiamo banditi dai nostri servizi secondo le nostre politiche sulle organizzazioni pericolose. Ciò significa che <strong>rimuoviamo gli account</strong> gestiti da o per conto dei talebani e i contenuti che li lodano, li sostengono e li rappresentano”</em>, ha detto un portavoce di Facebook <a href="https://www.bbc.com/news/business-58239786" target="_blank">ha detto alla Bbc</a>.</p><p></p><p>Questa politica si applica oltre che al principale social network del mondo, anche alle altre piattaforme di cui è proprietario. A confermarlo è stato ieri Adam Mosseri, capo di Instagram, durante un’intervista a Bloomberg Television. Mosseri ha spiegato anche che della <strong>situazione in rapida evoluzione</strong> “<em>dovremo modificare ciò che facciamo e il modo in cui lo facciamo per rispondere a i rischi che cambiano man mano che si verificano”</em>.</p><p></p><p>Secondo quanto <a href="https://www.aljazeera.com/economy/2021/8/17/us-social-media-firms-face-new-challenge-in-afghanistan" target="_blank">riporta</a><em> Al Jazeera,</em> nonostante queste politiche i talebani<strong> hanno continuato a usare Facebook e Whatsapp</strong> per i loro messaggi e per la propaganda della jihad.</p><p></p><p>Su Twitter i portavoce talebani possono ancora agire liberamente. Hanno centinaia di migliaia di follower e in questi giorni hanno <strong>twittato aggiornamenti</strong> durante l’avanzata della milizia, anche se la politica del social di microblogging non consente gruppi che promuovono il terrorismo o la violenza contro i civili.</p><p></p><p>YouTube alla domanda se ha un divieto o restrizioni per i talebani, ha rifiutato di commentare ma ha affermato che la sua piattaforma si affida ai governi per definire le<em> “organizzazioni terroristiche straniere”</em> e applicare le regole del sito contro i gruppi criminali violenti.</p><p></p><p>Il sito ha affermato di fare riferimento all’<strong>elenco delle organizzazione terroristiche straniere</strong> (Fto) del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti di cui i talebani non sono membri. Gli Stati Uniti invece classificano i talebani come <em>“terroristi globali appositamente designati”</em>.</p><p></p><p>Da quello che si vede i social in questo momento si muovono in ordine sparso e prendono decisioni in base a leggere sfumature. Molto dipenderà anche da come evolverà la situazione e da che <strong>riconoscimento internazionale</strong> otterranno i talebani.</p><p></p><p>Secondo, Mohammed Sinan Siyech, ricercatore sulla sicurezza nell’Asia meridionale citato da <em>Al Jazeera</em>, se arriva un riconoscimento a livello globale, per un’azienda come Twitter o Facebook <strong>prendere una decisione soggettiva</strong> sull’ospitare o meno il gruppo <em>“pone complicazioni”</em>.</p><p></p><p>The post <a href="https://www.wired.it/internet/social-network/2021/08/17/facebook-rimozione-contenuti-talebani/" target="_blank">Facebook ha promesso che rimuoverà i contenuti legati ai talebani</a> appeared first on <a href="https://www.wired.it" target="_blank">Wired</a>.</p><p></p><p><a href="https://www.wired.it/internet/social-network/2021/08/17/facebook-rimozione-contenuti-talebani/" target="_blank">Link originale...</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tommaso Meo, post: 344"] [IMG alt="Talebani propaganda social"]https://images.wired.it/wp-content/uploads/2021/08/17115954/GettyImages-1124994883.jpg[/IMG] (foto: Wakil Kohsar/Afp via Getty Images) La [URL='https://www.wired.it/attualita/politica/2021/08/16/talebani-afghanistan-kabul-conquista/']conquista dell’Afghanistan[/URL] da parte dei talebani dopo vent’anni di presenza americana[B] sta creando dei problemi[/B] anche ai principali social network, mettendoli davanti al dilemma su cosa fare dei loro contenuti online. Facebook ha affermato di aver [B]bandito i talebani[/B] e tutti i contenuti a loro legati, considerando il gruppo islamista afgano un’organizzazione terroristica. La società ha fatto anche sapere di avere a disposizione un team di esperti afghani per monitorare e rimuovere i post e le immagini di propaganda collegati al gruppo. [I]“I talebani sono sanzionati come organizzazione terroristica dalla legge degli Stati Uniti e li abbiamo banditi dai nostri servizi secondo le nostre politiche sulle organizzazioni pericolose. Ciò significa che [B]rimuoviamo gli account[/B] gestiti da o per conto dei talebani e i contenuti che li lodano, li sostengono e li rappresentano”[/I], ha detto un portavoce di Facebook [URL='https://www.bbc.com/news/business-58239786']ha detto alla Bbc[/URL]. Questa politica si applica oltre che al principale social network del mondo, anche alle altre piattaforme di cui è proprietario. A confermarlo è stato ieri Adam Mosseri, capo di Instagram, durante un’intervista a Bloomberg Television. Mosseri ha spiegato anche che della [B]situazione in rapida evoluzione[/B] “[I]dovremo modificare ciò che facciamo e il modo in cui lo facciamo per rispondere a i rischi che cambiano man mano che si verificano”[/I]. Secondo quanto [URL='https://www.aljazeera.com/economy/2021/8/17/us-social-media-firms-face-new-challenge-in-afghanistan']riporta[/URL][I] Al Jazeera,[/I] nonostante queste politiche i talebani[B] hanno continuato a usare Facebook e Whatsapp[/B] per i loro messaggi e per la propaganda della jihad. Su Twitter i portavoce talebani possono ancora agire liberamente. Hanno centinaia di migliaia di follower e in questi giorni hanno [B]twittato aggiornamenti[/B] durante l’avanzata della milizia, anche se la politica del social di microblogging non consente gruppi che promuovono il terrorismo o la violenza contro i civili. YouTube alla domanda se ha un divieto o restrizioni per i talebani, ha rifiutato di commentare ma ha affermato che la sua piattaforma si affida ai governi per definire le[I] “organizzazioni terroristiche straniere”[/I] e applicare le regole del sito contro i gruppi criminali violenti. Il sito ha affermato di fare riferimento all’[B]elenco delle organizzazione terroristiche straniere[/B] (Fto) del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti di cui i talebani non sono membri. Gli Stati Uniti invece classificano i talebani come [I]“terroristi globali appositamente designati”[/I]. Da quello che si vede i social in questo momento si muovono in ordine sparso e prendono decisioni in base a leggere sfumature. Molto dipenderà anche da come evolverà la situazione e da che [B]riconoscimento internazionale[/B] otterranno i talebani. Secondo, Mohammed Sinan Siyech, ricercatore sulla sicurezza nell’Asia meridionale citato da [I]Al Jazeera[/I], se arriva un riconoscimento a livello globale, per un’azienda come Twitter o Facebook [B]prendere una decisione soggettiva[/B] sull’ospitare o meno il gruppo [I]“pone complicazioni”[/I]. The post [URL='https://www.wired.it/internet/social-network/2021/08/17/facebook-rimozione-contenuti-talebani/']Facebook ha promesso che rimuoverà i contenuti legati ai talebani[/URL] appeared first on [URL='https://www.wired.it']Wired[/URL]. [url="https://www.wired.it/internet/social-network/2021/08/17/facebook-rimozione-contenuti-talebani/"]Link originale...[/url] [/QUOTE]
Inserisci citazione...
Verifica
Pubblica risposta
Top
Bottom
This site uses cookies. By continuing to use this site, you are agreeing to our use of cookies.
Accetto
Leggi altro....