Wired Italia Il riconoscimento facciale arriva nelle scuole del Regno Unito

Benvenuto/a nella nostra community!
Vuoi far parte delle nostre discussioni? Unisciti ora!
Iscriviti
Riconoscimento facciale (Getty Images)

Foto: via Getty Images

Il riconoscimento facciale sembra avere trovato una nuova, e abbastanza inquietante, nicchia di utilizzo in Gran Bretagna. Dal 18 ottobre infatti nove scuole del North Ayrshire, in Scozia, hanno iniziato a ricevere i pagamenti per la mensa scolastica scansionando i volti degli alunni. Il nuovo sistema, secondo gli istituti, accelererebbe le code e sarebbe più sicuro contro Covid-19 rispetto ai pagamenti con carta e agli scanner di impronte digitali che usavano in precedenza.

David Swanston, amministratore delegato di Crb Cunninghams, l’azienda che ha installato la nuova tecnologia, ha dichiarato al Financial Times che il riconoscimento facciale ha ridotto in media i tempi di pagamento a cinque secondi per alunno. “Con il riconoscimento facciale, gli alunni selezionano semplicemente il pasto, guardano la telecamera e se ne vanno, velocizzando il servizio del pranzo eliminando ogni contatto nel punto vendita”, si legge in un volantino distribuito ai genitori dalle scuole. Swanston ha anche detto che altre 65 scuole nel Regno Unito sono in lista per introdurre il sistema di riconoscimento facciale per i pagamenti della mensa.

Un documento con le domande più frequenti afferma che i dati biometrici dei bambini vengono archiviati in forma crittografata e cancellati quando un bambino lascia la scuola. I genitori devono autorizzare l’uso della tecnologia sui propri figli e in alternativa possono utilizzare il pin per verificare i pagamenti. Il 97% delle famiglie ha acconsentito al nuovo sistema, ma alcuni genitori, secondo il Financial Times, hanno affermato di non essere sicuri che i bambini abbiano capito cosa comporti questo cambiamento.

I rischi connessi alla privacy​


L’Information Commissioner’s Office del Regno Unito, un organismo indipendente istituito che difende i diritti dell’informazione, ha affermato che contatterà il consiglio del North Ayrshire in merito all’introduzione di questa tecnologia per sollecitare un approccio “meno invadente” dove possibile.

Gli attivisti affermano che l’uso della tecnologia di riconoscimento facciale, che già porta con sé grossi problemi di privacy, non sia necessario nelle scuole. Silkie Carlo, il direttore del Big Brother Watch, un’organizzazione per i diritti e la privacy, ha detto al Guardian che “nessun bambino dovrebbe passare attraverso i controlli di identità come al confine solo per ottenere un pasto scolastico”. Carlo ha affermato che in questo modo si normalizzano i controlli biometrici per qualcosa di banale.

Secondo l’amministratore delegato di Crb Cunningham, il sistema usato nelle scuole è però diverso dal riconoscimento facciale dal vivo, che scansiona i volti in una folla. I sistemi di riconoscimento facciale stanno diventando sempre più comuni in tutto il mondo e le scuole negli Stati Uniti ne installano da anni, specialmente come misura di sicurezza. La scorsa settimana, Mosca ha introdotto il riconoscimento per i pagamenti nella metropolitana, sollevando le critiche degli attivisti, secondo i quali un sistema del genere potrebbe servire all’identificazione di manifestanti.

The post Il riconoscimento facciale arriva nelle scuole del Regno Unito appeared first on Wired.

Link originale...