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Attualità - Internet
Quali sono gruppi e utenti italiani nella lista segreta di Facebook sui soggetti pericolosi
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<blockquote data-quote="Tommaso Meo" data-source="post: 438"><p><img src="https://images.wired.it/wp-content/uploads/2020/02/05123222/traini.jpg" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p>Post inneggiano a Luca Traini sui social</p><p></p><p>Facebook ha stilato una lista di circa <strong>4.000 organizzazioni e soggetti</strong> <strong>ritenuti pericolosi</strong>, le cui azioni sono state limitate o bloccate sulla piattaforma, come quelle di chi li sostiene. Lo ha reso pubblico il sito americano di notizie <a href="https://theintercept.com/2021/10/12/facebook-secret-blacklist-dangerous/" target="_blank"><em>The Intercept</em> </a>che ha divulgato <a href="https://theintercept.com/document/2021/10/12/facebook-dangerous-individuals-and-organizations-list-reproduced-snapshot/" target="_blank">l’intero documento</a> di 100 pagine, finora rimasto riservato.</p><p></p><p>L’elenco comprende <strong>organizzazioni terroristiche, gruppi criminali, gruppi di odio e persone singole</strong> (anche defunte). Più della metà della lista elenca terroristi stranieri, in particolare mediorientali, sud asiatici e musulmani. La parte che comprende gruppi d’odio è invece composta<strong> in gran parte da milizie di destra</strong> con alcune organizzazioni di sinistra, anarchiche o antigovernative.</p><p></p><p>Fra gli italiani troviamo diversi gruppi della galassia neo-fascista come <strong>Casa Pound e Forza Nuova</strong>, tornate sotto i riflettori dopo le violenze a Roma di sabato 9 ottobre. La pagina Facebook di<a href="https://www.wired.it/attualita/politica/2020/02/25/forza-nuova-facebook-ordinanza-tribunale-roma/" target="_blank"> Forza Nuova</a> è stata oscurata l’anno scorso, mentre <a href="https://www.wired.it/attualita/politica/2019/12/12/facebook-casapound-sentenza/" target="_blank">CasaPound</a> finora ha evitato il blocco ed è ancora presente sul social.</p><p></p><p>Ci sono poi i gruppi di Generazione Identitaria di tutti i Paesi, <strong>Lotta Studentesca e Lealtà e Azione</strong>, quest’ultimo accostato recentemente a Fratelli d’Italia <a href="https://www.fanpage.it/politica/fratelli-ditalia-e-lega-lunica-matrice-che-non-e-chiara-e-la-vostra/" target="_blank">in un’inchiesta di <em>Fanpage</em></a>. E formazioni più piccole e locali, più o meno esplicitamente di estrema destra, come Roma ai Romani, Rivolta Nazionale, Skinhouse Milano, Veneto Fronte Skinhead e la <strong>varesotta associazione neonazista Comunità Militante dei 12 Raggi</strong>.Nella lista figurano anche il leader di CasaPound Simone di Stefano e quelli di Forza Nuova, Roberto Fiore e Luca Castellini, insieme al capo di Rivolta Nazionale, Simone Crescenzi</p><p></p><p>Tra le persone giudicate pericolose c’è poi <strong>il nome di Luca Traini</strong>, <a href="https://www.wired.it/attualita/politica/2020/02/05/luca-traini-eroe-dei-razzisti-italiani/" target="_blank">l’attentatore neonazista di Macerata</a> che è diventato un esempio da emulare per altri stragisti e nel complesso una figura importante e riconosciuta nel mondo dell’estremismo di destra. È nella stessa categoria di Adolf Hitler e Benito Mussolini.</p><p></p><h3>Perché la lista era segreta</h3><p></p><p>Facebook ha operato l’anno scorso <strong>una grande pulizia di gruppi</strong>, milizie e partiti politici dell’<strong>estrema destra internazionale</strong>. Il social è stato criticato sia per l’applicazione eccessivamente permissiva che per quella eccessivamente punitiva, ma di recente è stato accusato anche di poca trasparenza per non avere rilasciato dati e dettagli sulla sua strategia di moderazione ai ricercatori internazionali.</p><p></p><p>Una serie di studiosi e attivisti hanno invitato la società a pubblicare l’elenco in modo che gli utenti sappiano quando corrono il rischio di <strong>vedersi cancellato un post o il loro account</strong> sospeso. Facebook ha affermato di non aver precedentemente rilasciato l’elenco perché pubblicare troppi dettagli<strong> potrebbe compromettere l’efficacia della moderazione,</strong> ma anche l’Oversight Board, il comitato di sorveglianza creato dallo stesso Facebook aveva invitato il social a essere più trasparente nella sua moderazione dei contenuti. Il social ha fatto sapere che la lista pubblicata è comunque incompleta perché sempre aggiornata.</p><p></p><p>The post <a href="https://www.wired.it/internet/social-network/2021/10/13/facebook-lista-soggetti-pericolosi-italiani/" target="_blank">Quali sono gruppi e utenti italiani nella lista segreta di Facebook sui soggetti pericolosi</a> appeared first on <a href="https://www.wired.it" target="_blank">Wired</a>.</p><p></p><p><a href="https://www.wired.it/internet/social-network/2021/10/13/facebook-lista-soggetti-pericolosi-italiani/" target="_blank">Link originale...</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tommaso Meo, post: 438"] [IMG]https://images.wired.it/wp-content/uploads/2020/02/05123222/traini.jpg[/IMG] Post inneggiano a Luca Traini sui social Facebook ha stilato una lista di circa [B]4.000 organizzazioni e soggetti[/B] [B]ritenuti pericolosi[/B], le cui azioni sono state limitate o bloccate sulla piattaforma, come quelle di chi li sostiene. Lo ha reso pubblico il sito americano di notizie [URL='https://theintercept.com/2021/10/12/facebook-secret-blacklist-dangerous/'][I]The Intercept[/I] [/URL]che ha divulgato [URL='https://theintercept.com/document/2021/10/12/facebook-dangerous-individuals-and-organizations-list-reproduced-snapshot/']l’intero documento[/URL] di 100 pagine, finora rimasto riservato. L’elenco comprende [B]organizzazioni terroristiche, gruppi criminali, gruppi di odio e persone singole[/B] (anche defunte). Più della metà della lista elenca terroristi stranieri, in particolare mediorientali, sud asiatici e musulmani. La parte che comprende gruppi d’odio è invece composta[B] in gran parte da milizie di destra[/B] con alcune organizzazioni di sinistra, anarchiche o antigovernative. Fra gli italiani troviamo diversi gruppi della galassia neo-fascista come [B]Casa Pound e Forza Nuova[/B], tornate sotto i riflettori dopo le violenze a Roma di sabato 9 ottobre. La pagina Facebook di[URL='https://www.wired.it/attualita/politica/2020/02/25/forza-nuova-facebook-ordinanza-tribunale-roma/'] Forza Nuova[/URL] è stata oscurata l’anno scorso, mentre [URL='https://www.wired.it/attualita/politica/2019/12/12/facebook-casapound-sentenza/']CasaPound[/URL] finora ha evitato il blocco ed è ancora presente sul social. Ci sono poi i gruppi di Generazione Identitaria di tutti i Paesi, [B]Lotta Studentesca e Lealtà e Azione[/B], quest’ultimo accostato recentemente a Fratelli d’Italia [URL='https://www.fanpage.it/politica/fratelli-ditalia-e-lega-lunica-matrice-che-non-e-chiara-e-la-vostra/']in un’inchiesta di [I]Fanpage[/I][/URL]. E formazioni più piccole e locali, più o meno esplicitamente di estrema destra, come Roma ai Romani, Rivolta Nazionale, Skinhouse Milano, Veneto Fronte Skinhead e la [B]varesotta associazione neonazista Comunità Militante dei 12 Raggi[/B].Nella lista figurano anche il leader di CasaPound Simone di Stefano e quelli di Forza Nuova, Roberto Fiore e Luca Castellini, insieme al capo di Rivolta Nazionale, Simone Crescenzi Tra le persone giudicate pericolose c’è poi [B]il nome di Luca Traini[/B], [URL='https://www.wired.it/attualita/politica/2020/02/05/luca-traini-eroe-dei-razzisti-italiani/']l’attentatore neonazista di Macerata[/URL] che è diventato un esempio da emulare per altri stragisti e nel complesso una figura importante e riconosciuta nel mondo dell’estremismo di destra. È nella stessa categoria di Adolf Hitler e Benito Mussolini. [HEADING=2]Perché la lista era segreta[/HEADING] Facebook ha operato l’anno scorso [B]una grande pulizia di gruppi[/B], milizie e partiti politici dell’[B]estrema destra internazionale[/B]. Il social è stato criticato sia per l’applicazione eccessivamente permissiva che per quella eccessivamente punitiva, ma di recente è stato accusato anche di poca trasparenza per non avere rilasciato dati e dettagli sulla sua strategia di moderazione ai ricercatori internazionali. Una serie di studiosi e attivisti hanno invitato la società a pubblicare l’elenco in modo che gli utenti sappiano quando corrono il rischio di [B]vedersi cancellato un post o il loro account[/B] sospeso. Facebook ha affermato di non aver precedentemente rilasciato l’elenco perché pubblicare troppi dettagli[B] potrebbe compromettere l’efficacia della moderazione,[/B] ma anche l’Oversight Board, il comitato di sorveglianza creato dallo stesso Facebook aveva invitato il social a essere più trasparente nella sua moderazione dei contenuti. Il social ha fatto sapere che la lista pubblicata è comunque incompleta perché sempre aggiornata. The post [URL='https://www.wired.it/internet/social-network/2021/10/13/facebook-lista-soggetti-pericolosi-italiani/']Quali sono gruppi e utenti italiani nella lista segreta di Facebook sui soggetti pericolosi[/URL] appeared first on [URL='https://www.wired.it']Wired[/URL]. [url="https://www.wired.it/internet/social-network/2021/10/13/facebook-lista-soggetti-pericolosi-italiani/"]Link originale...[/url] [/QUOTE]
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